Skip to main content

Corona virus, disorientamento generale e ansia di sopravvivenza.

E' cosi, tra narrazione del terrore, paura della morte, crisi finanziaria e bollette da pagare (lo stesso!), il malcontento e le domande crescono fra la popolazione, circondata oramai sempre piu da incertezze, dubbi e preoccupazioni, per un futuro che forse non ci è più garantito come ai tempi passati.

Che priorità dare? Alla salute? Alla finanza? Al rapporto con l'ambiente? Con la natura? Fra gli individui di diversa specie?

Cosa sta succedendo? Ci stiamo perdendo? O ci siamo già persi da un po' e solo ora ce ne stiamo rendendo conto?

La soluzione non sta nel ritornare ad essere come prima, come purtroppo tanti erroneamente (governi compresi) anelano. Ma, a resettare e rivedere il nostro modo di essere e di vivere nel mondo. Un modo nuovo, diverso e originario. Dove l'uomo è al centro della società e non la finanza (si anche questo ma non solo), dove il rispetto per la natura (e per coloro che vi ci abitano) è al centro del significato dell'esistenza, e non più l'uomo!

Se non si capovolge questo paradigma, il mondo capitalista e globalizzato considererà sempre l'essere umano come strumentale ai propri profitti e via via, susseguendo la catena della violenza ci ritroveremo sempre e comunque nella stessa situazione, fino a quando la natura si riprenderà di diritto e senza piu avvertire, ciò di cui é sovrana, e l'uomo sarà destinato a sparire irreversibilmente.

Di quanti e quali segnali abbiamo bisogno ancora? Quale lezione ci manca ancora per capire che è ora di cambiare tutto! E perché comunque ci ostiniamo a voler rimanere sempre gli stessi? La natura sta rimettendo le cose al suo posto. E lo farà!

Francesco Cosentino

Segretario regionale