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Edilizia: l’ora delle favole è terminata

Gli impresari-costruttori hanno annunciato, per le trattative salariali in corso, che rinunceranno «magnanimamente» ad operare tagli salariali. Lo stesso ritornello sta echeggiando anche in altri rami dell'edilizia. La priorità sarebbe quella di «preservare i posti di lavoro».

Syna si chiede quali posti di lavoro, esattamente, dovrebbero essere preservati visto che non tutti sono occupati. L'edilizia è in piena espansione: in tutta la Svizzera si costruisce e si rinnova come se non ci fosse mai stata una crisi e sui cantieri la carenza di lavoratori qualificati è eclatante. Per quanto tempo ancora dovremo credere a questa favola della protezione dei posti di lavoro?
La misura è colma! 

Se lavori nell'edilizia – non importa in quale ramo – e sei stufo di sentirti bistrattato anno dopo anno, allora vieni con noi a Zurigo o a Ginevra sabato 30 ottobre per la manifestazione di protesta degli edili!

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