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OVS: tragica fine per il personale

La chiusura dei negozi di moda OVS investe 1200 lavoratrici e lavoratori. È inaccettabile che essi debbano pagare le conseguenze di una strategia senza scrupoli di massimizzazione degli utili praticata dalla proprietaria Sempione Fashion SA. Syna farà tutto quanto in suo potere per difendere gli interessi del personale lasciato a piedi.

Con enorme costernazione Syna ha appreso dai media il fallimento della Sempione Fashion SA, che gestisce in Svizzera i negozi della catena di moda italiana OVS. Erano già girate delle voci in merito a problemi economici dell'azienda, ma la notizia del probabile licenziamento su due piedi di quasi 1200 lavoratrici e lavoratori è stata accolta come un autentico choc.

Syna condanna fermamente la condotta in affari della Sempione Fashion SA e di OVS. Tocca ora al personale pagare le conseguenza di valutazioni errate del mercato elvetico dell'abbigliamento e di una strategia di massimizzazione dei profitti impaziente e senza scrupoli. La mancanza di comunicazione da parte dell'azienda ha inoltre impedito alle collaboratrici e ai collaboratori dei punti vendita di pianificare il loro futuro professionale senza OVS, ed ora molti di loro si ritrovano dalla sera alla mattina senza una prospettiva di lavoro. È inaccettabile che OVS si rifiuti di riconoscere le proprie responsabilità verso la sua filiale elvetica, fino a poco tempo fa tanto osannata.

Syna impegnerà tutte le sue forze per tutelare le lavoratrici e i lavoratori della Sempione Fashion/OVS. Ci riserviamo altresì di realizzare azioni durante la procedura di fallimento, al fine di attirare l'attenzione sulle giuste rivendicazioni del personale.

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