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Tutto su una card!

Da molto tempo esigiamo condizioni di lavoro e salari equi sui cantieri. Con la SIAC card, i relativi controlli sui nostri cantieri saranno più semplici ed efficienti. Cosa significa per i dipendenti della costruzione?
Le condizioni minime di lavoro e i salari sui cantieri svizzeri vengono verificati regolarmente dagli organi paritetici di controllo. Funziona, ma non è sempre facile. Perché spesso non si può nemmeno chiarire l'identità dei lavoratori edili: appartengono a un'impresa di costruzione che rispetta le condizioni senza scorrettezze? La situazione potrebbe migliorare grazie alla SIAC card, che in futuro ogni operaio edile dovrà avere con sé.

Vantaggi per tutti…
L'«Alleanza costruzione» riunisce tutte le commissioni paritetiche dell'edilizia principale e quasi tutte quelle dell'edilizia secondaria. Esse trasmettono le informazioni raccolte durante i controlli al Sistema d'informazione Alleanza costruzione SIAC. Qui è possibile vedere in qualsiasi momento se un'azienda è soggetta a un CCL, se e quando è stata ispezionata e se sono state riscontrate violazioni dei salari o delle condizioni di lavoro. Tutti ne traggono vantaggio:
  • i controllori possono utilizzare la banca dati per monitorare ancora più efficacemente il rispetto delle condizioni minime di lavoro. Il loro onere di lavoro si riduce: possono concentrarsi sui controlli basati sul rischio, come richiesto dalla SECO;
  • con il SIAC i committenti possono avere la certezza che i dipendenti sul loro cantiere lavorano effettivamente per l'impresa che ha ottenuto il mandato. Non hanno alcun interesse ad aggiudicare appalti a società dubbie per poi essere perseguiti nell'ambito della responsabilità verso i subappaltatori;
  • le imprese possono accedere in qualsiasi momento a una certificazione CCL per dimostrare ai committenti che rispettano le condizioni minime di lavoro.
…e protezione accresciuta dei dipendenti
Le ispezioni saranno più semplici e vi saranno meno controlli superflui. E soprattutto, sarà rafforzata la concorrenza leale – e con essa la protezione delle condizioni di lavoro e contro il dumping salariale. Tutte le aziende dei rami professionali associati al SIAC possono richiedere la SIAC card per i propri dipendenti, che possono così identificarsi nei confronti del committente e degli organi di controllo come dipendenti di un'azienda a contratto. A parte il rapporto di lavoro, sulla carta non ci sono altri dati personali.

Soluzioni già esistenti
L'anno scorso le parti sociali del ramo edilizio hanno fatto notizia soprattutto in relazione con la lotta per il nuovo contratto nazionale mantello. In secondo piano si è però anche svolto un lavoro costruttivo su questo progetto innovativo per migliorare i controlli. Il 14 marzo le parti sociali hanno informato sull'introduzione di SIAC, un sistema che tiene conto anche di altri sistemi già esistenti: la «Carte professionelle Cerbère» è una carta per l'edilizia utilizzata nel cantone di Vaud che verrà integrata in SIAC. La «CartePro» è l'iniziativa di una cassa di compensazione AVS della Svizzera occidentale. Anche quest'ultima verrà integrata nella soluzione tecnica SIAC. «Baticontrol» è uno strumento di lavoro per l'organizzazione dei processi di controllo attualmente attuato congiuntamente da diverse commissioni paritetiche. SIAC si propone di offrire interfacce con questa ed altre soluzioni applicative delle numerose commissioni paritetiche.

SIAC e la regola degli otto giorni

La regola degli otto giorni prevede che le imprese estere che distaccano lavoratori in Svizzera debbano annunciarsi otto giorni prima che il mandato venga eseguito. Nell'ambito dei negoziati sull'accordo quadro con l'UE, questa regolamentazione sta subendo notevoli pressioni. Lo scorso settembre, il consigliere nazionale PPD Fabio Regazzi ha decantato avventatamente il SIAC come moderna alternativa alla regola degli otto giorni. Ma non è così semplice: la SIAC card non sostituisce la regola degli otto giorni, perché può essere richiesta soltanto da imprese svizzere e su base volontaria. Le imprese che distaccano lavoratori dall'estero non possono ottenere la tessera.

→ Informazioni dettagliate sul progetto alla pagina isab-siac.ch

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