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È ora di mettere più soldi in busta paga!

Lavoro /

Salari in calo nonostante la buona congiuntura: è il deludente esito degli ultimi 2 anni. Syna condanna questa evoluzione e chiede un aumento salariale minimo del 2% - generalizzato per tutti i dipendenti!

La situazione è particolarmente frustrante per coloro che nel 2017 e 2018 si sono visti negare qualsiasi aumento: oltre al costante rincaro dei premi dell'assicurazione malattia, l'inflazione cumulativa ha accorciato più di una fine di mese. Ma perfino dove sono stati concessi aumenti, di questo incremento i dipendenti hanno visto poco o nulla: due terzi degli aumenti salariali vengono ormai distribuiti a titolo individuale, per lo più secondo criteri poco trasparenti.

Aumenti significativi dei salari reali per tutti! 

Quest'anno la Seco ipotizza un'inflazione dello 0,6%. Un significativo aumento salariale sarebbe necessario già solo per colmare questa nuova lacuna e compensare le perdite di salario degli ultimi 2 anni e il costante aumento dei premi dell'assicurazione malattia.
Inoltre, tutti i lavoratori e le lavoratrici dovrebbero partecipare al buon andamento dell'economia. È la ragione per cui Syna chiede un aumento salariale minimo del 2% a titolo generale, ovvero indistintamente in tutti i rami professionali!

Parità salariale ora! 

Le nostre aspettative per le prime trattative salariali dopo lo sciopero delle donne sono elevate! In centinaia di migliaia sono scesi in piazza non solo per chiedere finalmente la parità salariale tra donne e uomini, ma anche per un aumento significativo delle paghe più basse in professioni che impiegano soprattutto donne!
La «rimunerazione femminile», inferiore mediamente di quasi 1500 franchi, è inaccettabile. Nella vendita al dettaglio, l'industria alberghiera e della ristorazione, il mestiere di parrucchiere e le cure sanitarie Syna esige uno sviluppo mirato dei salari più bassi!
Dalle imprese ci aspettiamo inoltre che, indipendentemente dalle dimensioni, esaminino ogni due anni la loro struttura salariale per individuare eventuali discriminazioni e compensare le differenze salariali ingiustificate.

Carenza di manodopera specializzata anche a causa di salari troppo bassi 

Di perdite di salario reale ne hanno subite in passato anche le lavoratrici e i lavoratori attivi nel settore dei servizi. Nonostante la penuria di manodopera specializzata, i datori di lavoro non intendono investire nella formazione continua e in condizioni di lavoro e salariali attrattive per i loro rami professionali; preferiscono colmare la carenza di personale assumendo personale estero – che retribuiscono meno.
Il prossimo autunno negoziale offre a settori come la vendita al dettaglio, la ristorazione o la sanità l'opportunità di migliorare la loro attrattiva attraverso aumenti significativi dei salari reali. Syna esige pertanto un aumento generale dei salari reali del 2% nella vendita al dettaglio e nella sanità.
Nell'industria alberghiera e della ristorazione l'inflazione va compensata e i salari migliorati per tutti in termini reali attraverso un aumento dello 0,8%.

Il duro lavoro va pagato più adeguatamente! 

Nemmeno i salari dell'edilizia principale e dei rami accessori dell'edilizia tengono il passo con l'eccellente evoluzione del settore della costruzione. I salari marciano sul posto da anni, perciò l'anno scorso le rimunerazioni hanno rivestito un ruolo centrale nelle trattative per il rinnovo del contratto nazionale mantello dell'edilizia principale in Svizzera.
Syna ha però accettato gli aumenti salariali generalizzati pari a 80 franchi per il 2019 e per il 2020 solo perché parte integrante di una soluzione globale.
Nei rami accessori dell'edilizia esigiamo una compensazione generalizzata dell'inflazione e aumenti dei salari reali di almeno il 2%.

A trarne vantaggio sono unicamente gli azionisti 

Nell'industria l'ultimo biennio è stato oltremodo proficuo – ma a perderci sono stati i dipendenti, visto che, con il pretesto di un'economia mondiale incerta, non c'è stata praticamente nessuna evoluzione dei salari. Per l'industria metalmeccanica ed elettrica Syna chiede quindi aumenti salariali generalizzati di almeno il 2%, a dipendenza degli accordi salariali passati.

Nell'industria chimica e farmaceutica, anch'essa in eccellente salute, la distribuzione individuale della massa salariale crea decisamente scontento. Mentre tutti gli azionisti traggono vantaggi da profitti in costante crescita, a livello di adeguamenti salariali ci sono sempre dipendenti che rimangono a mani vuote, il che è inaccettabile: Syna esige aumenti salariali generalizzati pari ad almeno il 2%.

La ridistribuzione è una questione da prendere sul serio 

Per le imminenti trattative esortiamo i datori di lavoro a tendere ancora una volta la mano ad aumenti salariali equi! Ma se non dovessero manifestare la loro disponibilità, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori lotteremo per i loro salari – se necessario anche con azioni sindacali decise.

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