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I lavoratori edili sono delusi e in collera. Lo scorso anno l'edilizia principale è stata uno dei pochi rami professionali in cui i datori di lavoro si sono rifiutati di accordare aumenti salariali generali. Lo studio sui salari condotto dai sindacati Unia e Syna mostra che a seguito di questo rifiuto, nel 2024 quasi la metà dei lavoratori edili in tutto il paese non ha ricevuto alcun aumento salariale. I salari reali di questi edili sono diminuiti di oltre il 2% nonostante il loro duro lavoro e l'ottimo andamento dell'edilizia. Non stupisce pertanto che l'edilizia debba fare i conti con una carenza di personale più grave rispetto ad altri rami professionali. In vista delle trattative autunnali i lavoratori edili rivendicano un significativo aumento dei salari reali.

La campagna per la tredicesima mensilità AVS e contro l'iniziativa sulle pensioni non è ancora terminata che già dobbiamo passare alla riforma del secondo pilastro, su cui saremo chiamati a votare probabilmente già nell'autunno del 2024.

Il 19 gennaio, la nostra commissione dei pensionati ha avuto il piacere di partecipare a una giornata di discussione organizzata da Pro Senectute. L'evento è stato ricco di informazioni e ha offerto l'opportunità di riflettere sulle sfide future della Svizzera e dei suoi cittadini più in là con gli anni.

Nonostante la strenua opposizione di Syna, la riforma AVS 21 è entrata in vigore: per le donne significa lavorare un anno in più senza alcun miglioramento sul fronte della parità salariale o dell'uguaglianza in generale. Il livello salariale delle professioni prevalentemente femminili e una carriera costellata da interruzioni dell'attività o dal lavoro part-time spesso rendono finanziariamente impossibile un pensionamento anticipato.

Tre anni dopo l'entrata in vigore, il congedo di paternità lanciato e difeso da Syna sta dimostrando la sua validità. Le statistiche federali confermano il suo inequivocabile successo: il 70 per cento dei neo-papà si avvale del congedo di paternità. La nostra iniziativa era una necessità e dobbiamo continuare a lottare per un vero congedo parentale.

Le trattative salariali per il 2024 tra i partner sociali Syna, la Società svizzera degli impiegati del commercio e Lidl Svizzera sono state un successo. La massa salariale viene aumentata del 2.4%. In più le collaboratrici e i collaboratori riceveranno un buono acquisti. In questo modo Lidl Svizzera investe complessivamente il 3.2% a seguito delle trattative salariali. Inoltre, Lidl Svizzera alza i suoi salari minimi e offre il salario minimo più alto nel settore garantito dal CCL.

In materia di assicurazioni sociali, la Svizzera ha ancora parecchia strada da fare. L'AVS è stata introdotta solo nel 1948, quindi 59 anni dopo la rendita di vecchiaia e invalidità in Germania. Breve retrospettiva sul perché ci sia voluto così tanto tempo e sull'evoluzione dell'AVS.

Dal XX secolo, sulla scia della globalizzazione, le interdipendenze economiche della Svizzera con altri Paesi si sono notevolmente intensificate. Sebbene le relazioni intercontinentali stiano diventando sempre più importanti, i nostri vicini europei continuano ad essere i nostri principali partner commerciali. Questa internazionalizzazione si ripercuote anche sul lavoro sindacale.

Un infortunio o una malattia possono comportare un'assenza prolungata dal lavoro. A volte la situazione può precipitare anche sotto il profilo finanziario. Come è disciplinato il pagamento continuato del salario?

L'AVS (assicurazione per la vecchiaia e i superstiti), o primo pilastro, è l'elemento portante della sicurezza sociale in Svizzera. È il regime di assicurazione pensioni statale con l'obiettivo di garantire agli assicurati una certa sicurezza finanziaria nella vecchiaia e in caso di invalidità o decesso.

Nel quadro delle trattative salariali, l'Associazione imprese svizzere servizi di sicurezza (AISS) e i sindacati Unia e Syna hanno concordato un aumento dei salari minimi tra l'1,6% e l'1,8%. La successiva richiesta di proroga di un anno della dichiarazione di obbligatorietà generale (DOG) è stata firmata dal Consiglio federale. Ciò significa che il Contratto collettivo di lavoro (CCL) del ramo della sicurezza privata sarà portato avanti senza interruzioni. I nuovi salari minimi si applicheranno al ramo sottoposto alla DOG a partire dal 1° gennaio 2024.

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