Il buonsenso vuole che le visite mediche vengano fissate, se possibile, nel tempo libero. Tuttavia, soprattutto i dipendenti a tempo pieno non sempre ne hanno la possibilità. In particolare per gli esami eseguiti da specialisti in una clinica, spesso il giorno e l'ora non possono essere scelti tanto liberamente.
I contratti di lavoro prevedono accordi diversi: da «le visite mediche non vengono conteggiate come tempo di lavoro» a «le visite mediche necessarie vengono conteggiate alla durata del lavoro» c'è una bella differenza. Occorre innanzitutto distinguere tra dipendenti a tempo parziale e dipendenti a tempo pieno. È evidente che per chi lavora a tempo parziale è più facile fissare appuntamenti medici nel tempo libero; le spiegazioni seguenti si intendono, quindi, per i dipendenti a tempo pieno.
Il datore di lavoro deve concedermi il tempo necessario per le visite mediche durante l'orario di lavoro?
L'articolo 329 capoverso 3 CO prevede che il datore di lavoro debba concedere al lavoratore «le ore e i giorni di libero usuali» per occasioni particolari che non possono essere svolte al di fuori del normale orario di lavoro. Previo accordo con il datore di lavoro, il lavoratore deve disporre del tempo libero necessario per questi eventi straordinari, fra cui rientrano anche gli appuntamenti dal medico.
La visita medica rientra nell'orario di lavoro?
La risposta a questa domanda è meno chiara. L'articolo 324a CO prevede, qualora il lavoratore sia impedito senza sua colpa di lavorare, per motivi inerenti alla sua persona, come malattia, infortunio, adempimento d'un obbligo legale o d'una funzione pubblica, che la retribuzione abituale sia pagata. Altrettanto importante è ricordare che, ai sensi dell'articolo 328 CO, il datore di lavoro deve fare tutto il possibile per tutelare la salute del lavoratore. Non è però scontato dedurne che il tempo per la visita medica vada retribuito. Lasciamo volutamente in sospeso la questione se valga la pena, nel singolo caso, far valere il proprio diritto alla retribuzione del tempo non lavorato a causa di visite mediche.