Il 27 settembre l'elettorato svizzero ha espresso un chiaro SÌ a due settimane di congedo di paternità. Si tratta di un passo importante al quale si è giunti grazie, in particolare, all'iniziativa popolare per quattro settimane di congedo di paternità alla quale il sindacato Syna aveva contribuito raccogliendo la maggior parte delle firme.»
Dal 2021 tutti i padri – e quindi le loro famiglie – godranno di un congedo di paternità sancito dalla legge. Si tratta di un importante passo avanti per migliorare l'equilibrio tra lavoro e famiglia, una delle preoccupazioni maggiori del sindacato Syna.
A renderlo possibile è stata in primo luogo la nostra iniziativa popolare per quattro settimane di congedo di paternità, che ha lanciato il dibattito ponendo la prima pietra di una moderna politica della famiglia in Svizzera. È con piacere e orgoglio che volgiamo lo sguardo a quattro anni fa, quando Syna è sceso sulle strade di tutta la Svizzera e con grande impegno e passione ha raccolto oltre 45 000 firme a sostegno dell'iniziativa popolare. Grazie a tutti coloro che vi hanno contribuito!
Interessante anche per i datori di lavoro
Già da tempo il congedo di paternità è un elemento importante delle trattative per i contratti collettivi di lavoro (CCL) negoziati da Syna con i datori di lavoro. Anche qui negli ultimi anni siamo riusciti ad ottenere un cambiamento di paradigma: molti datori di lavoro si rendono ormai conto che i vantaggi del congedo di paternità superano di gran lunga i costi, poiché il congedo rende l'azienda un datore di lavoro attrattivo e contribuisce alla soddisfazione e alla motivazione dei collaboratori. Con questo successo alle urne, soprattutto le PMI beneficeranno finalmente di 2 settimane di congedo di paternità finanziate in modo solidale.
Anche in futuro manterremo il congedo di paternità nel mirino delle trattative per i CCL e continueremo ad impegnarci per garantire che a livello di settori e aziende venga esteso, ove possibile, a 4 settimane.
