Congresso 2018: il progresso deve trarre beneficio anche i dipendenti
Il mondo del lavoro è in piena trasformazione – e i delegati Syna affrontano di petto questi mutamenti. Ma per riuscirci chiedono orari di lavoro sani, accesso per tutti alla formazione e al perfezionamento professionale e lavoro nella dignità anche per i dipendenti più anziani e le persone meno qualificate. E sostengono lo sciopero delle donne del 2019, poiché è ormai tempo di realizzare un'effettiva parità salariale.
Dopo la rielezione del presidente uscente Arno Kerst, i 350 delegati e delegate Syna provenienti da tutta la Svizzera hanno discusso visioni e rivendicazioni per il mondo del lavoro di domani. Il dibattito era incentrato su 3 tematiche particolarmente interessate dagli attuali sviluppi della digitalizzazione e della globalizzazione: la durata del lavoro, la formazione e la sicurezza.
Il mio lavoro – il mio tempo
La digitalizzazione non si limita a far scomparire impieghi, finanche intere professioni: il lavoro è più denso, lo stress aumenta. Come evidenziato una volta ancora dal barometro delle condizioni di lavoro, un numero sempre più limitato di dipendenti può influire sui propri orari di lavoro. In questo contesto, è disarmante constatare un aumento della pressione sulla protezione della salute nella legislazione sul lavoro e la rimessa in discussione della registrazione della durata del lavoro.
La visione del sindacato Syna è chiara:
lavoro e vita privata sono conciliabili, e le lavoratrici e i lavoratori partecipano alle decisioni riguardanti i loro orari di lavoro.
Per le delegate e i delegati Syna è dunque importante che i dipendenti partecipino alla pianificazione del lavoro. In questo senso esigono un'inversione di marcia dalla società 24/7. Si aspettano inoltre che la politica si impegni finalmente per un congedo di paternità di quattro settimane, come richiede la nostra iniziativa.
Nella loro risoluzione i delegati si oppongono all'erosione della legge sul lavoro e disapprovano le attuali iniziative parlamentari volte ad abolire la durata massima del lavoro settimanale e la registrazione della durata del lavoro.Se il Parlamento dovesse dare seguito a queste mozioni, Syna non esiterà a combattere questo degrado lanciando il referendum.
Il mio lavoro – la mia formazione
Ospite del Congresso, il presidente dell'associazione padronale Swissmem ha illustrato alle delegate e ai delegati Syna la «Passerella MEM 4.0», un modello inteso a facilitare la formazione continua dei dipendenti al fine di soddisfare le mutate esigenze degli impieghi digitalizzati. Syna condivide questo modello nel nuovo CCL MEM. Ma anche i datori di lavoro devono assumersi maggiori responsabilità per la formazione continua dei propri dipendenti, attraverso un sostegno finanziario e mettendo a disposizione del tempo di lavoro.
Le delegate e i delegati Syna chiedono inoltre che l'esperienza professionale e i diplomi pregressi, anche conseguiti all'estero, siano valorizzati e computati più facilmente a formazioni attuali. Inoltre, l'assicurazione contro la disoccupazione dovrebbe finanziare le formazioni e i perfezionamenti preventivi e le formazioni di base per il riorientamento professionale, al fine di prevenire attivamente la disoccupazione.
La visione di Syna esige che
Le delegate e i delegati Syna hanno consegnato una risoluzione della commissione nazionale della migrazione che chiede una campagna per promuovere le competenze di base e il tirocinio professionale per adulti e condanna qualsiasi discriminazione a livello di formazione di base e continua.
Il mio lavoro – la mia sicurezza
La digitalizzazione offre opportunità e cela rischi. Ma le delegate e i delegati Syna non si accontentano di questa constatazione. Infatti, gli sviluppi del mercato occupazionale sono per molti fonte di incertezze. Alcune testimonianze di soci Syna l'hanno evidenziato in maniera più che lampante.
Il relatore ospite Pierre-Yves Maillard, consigliere di Stato vodese, ha illustrato la volontà del suo Cantone di porre al centro la sicurezza dell'impiego e gli sforzi profusi per consolidare la rete sociale.
concetto racchiuso anche nella visione del sindacato Syna:
il lavoro è una base vitale sicura, e anche dopo il pensionamento e in caso di incapacità di guadagno i sistemi sociali di assicurazione consentono di condurre un'esistenza dignitosa.
Per le delegate e i delegati Syna significa concretamente: è inammissibile che le imprese scarichino i loro rischi su dipendenti falsi autonomi; inoltre, il pagamento del salario deve essere assicurato non soltanto in caso di infortunio, ma anche di malattia; l'AVS deve rimanere il pilastro fondamentale della previdenza per la vecchiaia ed essere rafforzata.
Syna sostiene lo sciopero delle donne del 2019
Un altro tema particolarmente caro a Syna è la parità salariale, una realtà non ancora consolidata ben 37 anni dopo la definizione della base legale nella Costituzione federale. Per questo motivo, le delegate e i delegati Syna esigono – una volta di più – in una risoluzione la piena trasparenza delle rimunerazioni nelle aziende e controlli vincolanti regolari sulla parità di retribuzione.
E poiché il mondo politico non sembra disposto ad aumentare i suoi ritmi da lumaca, sostengono lo sciopero delle donne del 14 giugno 2019. Occorre un segnale chiaro a favore della parità!
Il nostro lavoro – il nostro avvenire
Il Congresso ha messo in evidenza come l'evoluzione del mondo del lavoro sia una sfida per tutti. Le visioni e le rivendicazioni approfondite mostrano altresì l'orientamento che assumeranno le attività del sindacato Syna nel corso del prossimo quadriennio: dal progresso non deve trarre beneficio unicamente l'economia, ma anche le lavoratrici e i lavoratori.
Il mio lavoro – il mio tempo
La digitalizzazione non si limita a far scomparire impieghi, finanche intere professioni: il lavoro è più denso, lo stress aumenta. Come evidenziato una volta ancora dal barometro delle condizioni di lavoro, un numero sempre più limitato di dipendenti può influire sui propri orari di lavoro. In questo contesto, è disarmante constatare un aumento della pressione sulla protezione della salute nella legislazione sul lavoro e la rimessa in discussione della registrazione della durata del lavoro.
La visione del sindacato Syna è chiara:
lavoro e vita privata sono conciliabili, e le lavoratrici e i lavoratori partecipano alle decisioni riguardanti i loro orari di lavoro.
Per le delegate e i delegati Syna è dunque importante che i dipendenti partecipino alla pianificazione del lavoro. In questo senso esigono un'inversione di marcia dalla società 24/7. Si aspettano inoltre che la politica si impegni finalmente per un congedo di paternità di quattro settimane, come richiede la nostra iniziativa.
Nella loro risoluzione i delegati si oppongono all'erosione della legge sul lavoro e disapprovano le attuali iniziative parlamentari volte ad abolire la durata massima del lavoro settimanale e la registrazione della durata del lavoro.Se il Parlamento dovesse dare seguito a queste mozioni, Syna non esiterà a combattere questo degrado lanciando il referendum.
Il mio lavoro – la mia formazione
Ospite del Congresso, il presidente dell'associazione padronale Swissmem ha illustrato alle delegate e ai delegati Syna la «Passerella MEM 4.0», un modello inteso a facilitare la formazione continua dei dipendenti al fine di soddisfare le mutate esigenze degli impieghi digitalizzati. Syna condivide questo modello nel nuovo CCL MEM. Ma anche i datori di lavoro devono assumersi maggiori responsabilità per la formazione continua dei propri dipendenti, attraverso un sostegno finanziario e mettendo a disposizione del tempo di lavoro.
Le delegate e i delegati Syna chiedono inoltre che l'esperienza professionale e i diplomi pregressi, anche conseguiti all'estero, siano valorizzati e computati più facilmente a formazioni attuali. Inoltre, l'assicurazione contro la disoccupazione dovrebbe finanziare le formazioni e i perfezionamenti preventivi e le formazioni di base per il riorientamento professionale, al fine di prevenire attivamente la disoccupazione.
La visione di Syna esige che
chiunque possa accedere alla formazione di base e continua e trovare quindi il proprio posto nel mondo del lavoro di domani.
Le delegate e i delegati Syna hanno consegnato una risoluzione della commissione nazionale della migrazione che chiede una campagna per promuovere le competenze di base e il tirocinio professionale per adulti e condanna qualsiasi discriminazione a livello di formazione di base e continua.
Il mio lavoro – la mia sicurezza
Il relatore ospite Pierre-Yves Maillard, consigliere di Stato vodese, ha illustrato la volontà del suo Cantone di porre al centro la sicurezza dell'impiego e gli sforzi profusi per consolidare la rete sociale.
concetto racchiuso anche nella visione del sindacato Syna:
il lavoro è una base vitale sicura, e anche dopo il pensionamento e in caso di incapacità di guadagno i sistemi sociali di assicurazione consentono di condurre un'esistenza dignitosa.
Per le delegate e i delegati Syna significa concretamente: è inammissibile che le imprese scarichino i loro rischi su dipendenti falsi autonomi; inoltre, il pagamento del salario deve essere assicurato non soltanto in caso di infortunio, ma anche di malattia; l'AVS deve rimanere il pilastro fondamentale della previdenza per la vecchiaia ed essere rafforzata.
Syna sostiene lo sciopero delle donne del 2019
Un altro tema particolarmente caro a Syna è la parità salariale, una realtà non ancora consolidata ben 37 anni dopo la definizione della base legale nella Costituzione federale. Per questo motivo, le delegate e i delegati Syna esigono – una volta di più – in una risoluzione la piena trasparenza delle rimunerazioni nelle aziende e controlli vincolanti regolari sulla parità di retribuzione.
E poiché il mondo politico non sembra disposto ad aumentare i suoi ritmi da lumaca, sostengono lo sciopero delle donne del 14 giugno 2019. Occorre un segnale chiaro a favore della parità!
Il nostro lavoro – il nostro avvenire
Il Congresso ha messo in evidenza come l'evoluzione del mondo del lavoro sia una sfida per tutti. Le visioni e le rivendicazioni approfondite mostrano altresì l'orientamento che assumeranno le attività del sindacato Syna nel corso del prossimo quadriennio: dal progresso non deve trarre beneficio unicamente l'economia, ma anche le lavoratrici e i lavoratori.
Informazioni
Arno Kerst, presidente
