Skip to main content

1° maggio: Syna esige la pianificabilità del lavoro

La Festa del lavoro pone al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica le preoccupazioni dei sindacati e, quindi, delle lavoratrici e dei lavoratori. Il 1° maggio di quest'anno Syna ha dato risalto alle sue rivendicazioni attraverso numerose azioni. 

La Festa del lavoro pone al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica le preoccupazioni dei sindacati e, quindi, delle lavoratrici e dei lavoratori. Il 1° maggio di quest'anno Syna ha dato risalto alle sue rivendicazioni attraverso numerose azioni. 

Nessuna flessibilizzazione a spese dei dipendenti!

Per quanto i festeggiamenti del 1° maggio fossero tanto diversi, al centro della Festa del lavoro di quest'anno Syna ha posto ovunque la stessa preoccupazione: «Nessuna flessibilizzazione a spese dei lavoratori!» era la chiara richiesta del nostro sindacato. Un tema sempre più attuale alla luce dei cambiamenti in atto nel mondo del lavoro che costringono le lavoratrici e i lavoratori a produrre sempre di più in sempre meno tempo. Allo stesso tempo, le aziende scaricano viepiù i rischi sui propri dipendenti: quando sul fronte delle commesse c'è calma piatta, li parcheggiano volentieri a casa – ma appena gli ordini si impennano, allora bisogna essere sempre in campo. Il risultato: ore su ore supplementari e costante disponibilità.

Il nostro sindacato si oppone a questa flessibilizzazione unilaterale del lavoro. Syna chiede:
  • Nessun lavoro su chiamata: le lavoratrici e i lavoratori devono poter pianificare il loro tempo; incarichi dell'ultimo minuto solamente in caso di estrema urgenza.
  • Nessuna estensione della durata del lavoro: anche i dipendenti devono beneficiare degli aumenti di produttività.
  • Riduzione degli ostacoli al tempo parziale: l'equilibrio tra vita privata e lavoro deve essere possibile per tutti.
  • Introduzione sorvegliata di nuovi modelli di durata del lavoro: soltanto in consultazione con le parti sociali e in maniera monitorata; anche i dipendenti devono trarne beneficio.
  • Nessuna deduzione di coordinamento LPP: ogni franco guadagnato deve essere assicurato.
  • Promozione della formazione continua: per preservare la spendibilità delle lavoratrici e dei lavoratori sul mercato occupazionale.

La nostra presenza forte ha dato risalto a tutte queste rivendicazioni. Grazie di cuore a chi ci ha sostenuto per difendere insieme i diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici! 

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Maggiori informazioni Rifiuta Ok