Nel quadro delle trattative salariali, l'Associazione imprese svizzere servizi di sicurezza (AISS) e i sindacati Unia e Syna hanno concordato un aumento dei salari minimi tra l'1,6% e l'1,8%. La successiva richiesta di proroga di un anno della dichiarazione di obbligatorietà generale (DOG) è stata firmata dal Consiglio federale. Ciò significa che il Contratto collettivo di lavoro (CCL) del ramo della sicurezza privata sarà portato avanti senza interruzioni. I nuovi salari minimi si applicheranno al ramo sottoposto alla DOG a partire dal 1° gennaio 2024.
Lavorano quando noi ci godiamo il nostro tempo libero: sono le addette e gli addetti alla sicurezza. Li incontriamo all'ingresso di un concerto, nelle stazioni ferroviarie e anche all'aeroporto. La loro è una professione importante, ma con condizioni....
Nell'autunno 2018, Syna presentava le sue visioni e rivendicazioni per il lavoro del futuro. Il presidente Arno Kerst illustra con alcuni esempi ciò che abbiamo realizzato finora e le sfide che restano da affrontare.
La Svizzera è nota per il suo diritto del lavoro liberale e una protezione dal licenziamento poco evoluta. Ciò può essere positivo per la creazione di impieghi a tempo indeterminato, ma richiede in parallelo un partenariato sociale attivo e responsabile.