Skip to main content

Syna è lieto che sia stato possibile negoziare un aumento salariale per i dipendenti del settore alberghiero e della ristorazione. Questo ramo mostra la via da percorrere nell'imminente autunno salariale: compensazione del carovita e crescita dei salari reali.

Lavorare più a lungo in estate sotto il solleone? Deregolamentare gli orari di lavoro affinché gli impresari costruttori possano dettare liberamente e con breve preavviso quando si deve lavorare? Noi non ci stiamo! Alla colorata e rumorosa manifestazione di protesta di Zurigo, 15'000 operai edili hanno inviato un segnale chiarissimo.

La Svizzera sta vivendo una robusta ripresa economica. La disoccupazione si colloca a livelli minimi e per molti lavoratori e lavoratrici i ritmi di lavoro sono estremamente – e pericolosamente! – serrati, ma parallelamente i prezzi crescono e sono annunciati aumenti significativi dei premi dell'assicurazione malattia. È necessario un rapido aumento dei salari, cosa peraltro ampiamente meritata. Oltre a una compensazione per il rincaro di prezzi al consumo e premi per l'assicurazione malattia, Syna chiede per tutti i lavoratori e le lavoratrici un incremento dei salari reali commisurato alla situazione economica dei singoli settori.

Gli oltre diecimila lavoratori edili presenti all'imponente manifestazione svoltasi oggi a Zurigo hanno ribadito senza mezzi termini la necessità di migliorare le loro condizioni di lavoro. Respingono inoltre con determinazione le richieste di smantellamento degli impresari costruttori, che pretendono che gli edili lavorino ancora più al lungo in estate, nei mesi di maggiore calura, e vogliono dettare gli orari di lavoro a loro piacimento.

secondo le informazioni diffuse dalla Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC), le trattative con i sindacati procedono «in modo costruttivo» e la direzione delle trattative dell'associazione padronale è fiduciosa che a fine anno verrà raggiunta un'intesa per un nuovo CNM. Si tratta sicuramente di un messaggio incoraggiante e diverso rispetto allo scorso autunno, quando la SSIC minacciava un vuoto contrattuale già prima dell'avvio delle trattative. Ricordiamo che sei mesi fa la SSIC fondava la sua argomentazione su uno studio basato su un errore di fondo. Lettera aperta a tutte le imprese edili della Svizzera.

La quarta tornata di trattative del 10 giugno scorso ha toccato gli interessi dei lavoratori più anziani e la promozione mirata delle giovani leve per contrastare la sempre più eclatante penuria di lavoratori qualificati. Anche la flessibilizzazione dell'orario di lavoro è stata nuovamente oggetto di discussione.

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Maggiori informazioni Rifiuta Ok