Nel 2023 i salari minimi nel settore alberghiero e della ristorazione aumenteranno in linea con il rincaro, previsto a settembre 2022, e in termini reali fino a 40 franchi al mese secondo il livello salariale. Questo è quanto concordato dalle parti sociali del settore, che richiedono quindi al Consiglio federale la proroga dell'obbligatorietà generale sino a fine 2023.
Il cammino verso un nuovo contratto nazionale mantello per lʼediliziaprincipale in Svizzera (CNM) è irto di ostacoli. Mercoledì i datori di lavoro hanno insistito su orari di lavoro più flessibili. Non è accettabile, sostiene Syna, che era presente alla terza tornata di trattative.
La pressione sui cantieri è in aumento e le condizioni di lavoro sono sempre più difficili. Nei rami affini della Svizzera francese, oltre 28 000 lavoratori attendono da più di 4 anni un meritato aumento dei salari. Bisogna fare qualcosa adesso!
In molti rami dell'artigianato c'è penuria di giovani leve – come nell'industria della costruzione in legno. Per diventare più attrattivi, i datori di lavoro del settore stanno collaudando alcuni modelli di lavoro innovativi.
C'è voluto parecchio tempo, ma ora è finalmente arrivato: il nuovo contratto collettivo di lavoro per l'artigianato e l'industria della pietra naturale!
Nel corso degli ultimi quattro anni, il ramo pittura e gessatura della Svizzera tedesca ha realizzato un progetto di promozione del lavoro a tempo parziale, svolgendo un ruolo pionieristico nei rami dell'edilizia. Il bilancio stilato dall'ufficio indipendente incaricato di procedere alla valutazione esterna e dai partecipanti al progetto è positivo. Gli strumenti per le aziende vengono messi a disposizione di altri rami professionali.
Anche se nessuno può dire se il prossimo autunno sarà necessario introdurre delle misure di protezione, per noi e per i nostri soci i risultati del sondaggio sono molto significativi, poiché ci consentiranno di presentare richieste mirate qualora la situazione pandemica dovesse nuovamente acuirsi.
Ogni dipendente sa di svolgere il proprio lavoro solo in cambio di un'equa rimunerazione. Quando a fine mese si riceve il foglio paga, il salario netto è talvolta sorprendentemente inferiore al salario lordo concordato contrattualmente. O la paga oraria sembra molto più bassa di quanto ci si aspettava. Cosa accade in realtà?
Se non agiscono rapidamente, la Confederazione e i Cantoni dovranno rispondere dell'esodo di massa delle infermiere e degli infermieri e del rischio di collasso dell'assistenza sanitaria in Svizzera. Ad essi rivogliamo quindi un accorato appello: basta speculazioni – urge adempiere al vostro mandato costituzionale!