Per salvare il sistema sanitario urge migliorare le condizioni di lavoro
L'allarmante esodo di personale infermieristico richiede risposte urgenti o il nostro sistema sanitario rischia di collassare. Mentre le autorità federali e cantonali si rimpallano le responsabilità, Syna e i suoi partner agiscono e chiedono cinque misure urgenti. Perché il personale – e i pazienti – non possono aspettare ancora degli anni prima che venga attuata l'iniziativa sulle cure infermieristiche.
300 infermiere e infermieri abbandonano la professione ogni mese! Nel settore delle cure 14 500 impieghi sono vacanti – 7400 tra il personale infermieristico! Questa situazione, che Syna denuncia e combatte da anni, non può più continuare. Insieme ai suoi partner VPOD, ASI e Unia, Syna chiede ai datori di lavoro e alle autorità cinque misure urgenti:
• indennità di compensazione: robusto aumento delle indennità di compensazione e degli accrediti di tempo attuali e introduzione di indennità di compensazione in caso di modifica a breve termine dei turni;
• vacanze: almeno 5 settimane di ferie fino a 49 anni, 6 settimane dai 50 anni e 7 settimane dai 60 anni;
• registrazione e compensazione della durata effettiva del lavoro: in particolare per quanto riguarda il tempo necessario per cambiarsi e i tempi di spostamento e di attesa tra due incarichi (assistenza a domicilio);
• cura dei figli: indennità per l'accudimento dei figli al di fuori della famiglia.
Queste richieste basilari vanno integrate con due misure di accompagnamento: finché mancherà il personale necessario a garantire un'assistenza di qualità, i letti/reparti delle case di riposo dovranno essere chiusi e le nuove ammissioni congelate. Inoltre, gli ispettorati cantonali del lavoro dovranno monitorare l'applicazione della legge sul lavoro e rendicontarla pubblicamente.
La politica reagisce troppo lentamente
Tutti a Berna il 26 novembre!
Le operatrici e gli operatori sanitari non rimangono certo con le mani in mano. Per indurre i politici ad agire un anno dopo l'adozione dell'iniziativa sulle cure infermieristiche, il 26 novembre si riuniranno alle 14.30 su Piazza federale per inviare un altro segnale forte. Speriamo che Berset e i parlamentari recepiscano il messaggio… Nella sanità, la Berna federale non può agire «il più rapidamente possibile, ma con la necessaria lentezza»: è più che mai necessario agire con la maggiore rapidità possibile!