In passato, al termine della scuola dell'obbligo i giovani dovevano prendere una decisione definitiva sul loro futuro professionale e spesso trascorrevano l'intera vita attiva nella professione appresa, fino al pensionamento. Oggi le cose sono fortunatamente cambiate: a prescindere dalla scelta operata a 15 anni, è sempre possibile riorientarsi nel corso della carriera scolastica o professionale e perfezionarsi vita natural durante.
Per le lavoratrici e i lavoratori, la crisi energetica significa soprattutto costi più elevati in tutti gli ambiti della vita e maggiore insicurezza del lavoro. La nostra organizzazione mantello Travail.Suisse propone diverse misure per preservare il potere d'acquisto e garantire gli impieghi.
Crescono le preoccupazioni di una possibile penuria di energia elettrica – e con esse i timori che a pagarne le conseguenze saranno le lavoratrici e i lavoratori. Non possiamo permetterlo, afferma il responsabile della politica degli interessi e dei ....
L'allarmante esodo di personale infermieristico richiede risposte urgenti o il nostro sistema sanitario rischia di collassare. Mentre le autorità federali e cantonali si rimpallano le responsabilità, Syna e i suoi partner agiscono e chiedono cinque misure urgenti. Perché il personale – e i pazienti – non possono aspettare ancora degli anni prima che venga attuata l'iniziativa sulle cure infermieristiche.
Per riformare il pilastro sociale più importante della Svizzera, la Confederazione ha elaborato due soluzioni: innalzare dello 0,4% l'imposta sul valore aggiunto e, parallelamente, innalzare di un anno l'età di pensionamento delle donne. A primo acchito non sembrerebbe un gran che – ma entrambi gli approcci verrebbero implementati a scapito dei target sbagliati.
Lavorare più a lungo in estate sotto il solleone? Deregolamentare gli orari di lavoro affinché gli impresari costruttori possano dettare liberamente e con breve preavviso quando si deve lavorare? Noi non ci stiamo! Alla colorata e rumorosa manifestazione di protesta di Zurigo, 15'000 operai edili hanno inviato un segnale chiarissimo.
Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente: alcune professioni scompaiono, altre emergono, le tecniche di lavoro mutano, il che rende la formazione continua sempre più importante. Ma le lavoratrici e i lavoratori non vanno abbandonati a se stessi: l'apprendimento permanente è una responsabilità che va assunta dall'intera società. Al momento, gli ostacoli per i lavoratori sono eccessivi e il sostegno dei datori di lavoro e dello Stato esiguo: un'offensiva formativa è quindi urgente.
Il 25 settembre voteremo sulla riforma dell'AVS. Syna si batte per un secco NO alle urne.