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Nel quadro delle trattative salariali, l'Associazione imprese svizzere servizi di sicurezza (AISS) e i sindacati Unia e Syna hanno concordato un aumento dei salari minimi tra l'1,6% e l'1,8%. La successiva richiesta di proroga di un anno della dichiarazione di obbligatorietà generale (DOG) è stata firmata dal Consiglio federale. Ciò significa che il Contratto collettivo di lavoro (CCL) del ramo della sicurezza privata sarà portato avanti senza interruzioni. I nuovi salari minimi si applicheranno al ramo sottoposto alla DOG a partire dal 1° gennaio 2024.

La nostra petizione per migliorare le condizioni di lavoro delle parrucchiere e dei parrucchieri, che ha raccolto oltre 8000 firme, ha dato i suoi frutti. Il contratto collettivo di lavoro nazionale rinnovato per i prossimi quattro anni (2024–2027) porterà significativi miglioramenti alle condizioni di lavoro nei saloni di parrucchiere.

Nonostante la crisi pandemica, i cambiamenti climatici e la guerra in Ucraina, l'economia Svizzera continua ad essere sorprendentemente in salute. La disoccupazione è bassa e molti settori segnano una forte penuria di manodopera qualificata. Parallelamente, i prezzi aumentano ovunque, così come le pigioni e i premi di cassa malati. I salari necessitano quindi di adeguamenti. Ecco una panoramica dei risultati ottenuti in vari settori nelle recenti trattative salariali.

Da otto anni la nostra organizzazione mantello Travail.Suisse pubblica il «Barometro delle condizioni di lavoro» e da otto anni le lavoratrici e i lavoratori considerano lo stress e la spossatezza i due principali problemi. L'economia, la politica e la società devono finalmente affrontare il problema.

Articolo 23:

1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro e alla protezione contro la disoccupazione.

2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.

3. Ogni individuo che lavora ha diritto a una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana e integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.

Le trattative salariali con Fenaco sono nuovamente fallite. La proposta di un aumento della massa salariale del 2.04% (con una quota dell'1.2% a titolo generale) non basta a compensare la perdita di potere d'acquisto e la necessità di recupero degli ultimi anni. Dopo aver consultato le lavoratrici e i lavoratori, i sindacati Syna e Unia e le commissioni del personale respingono il risultato negoziale. Accolgono tuttavia con favore il cambiamento di paradigma in atto presso Fenaco, che è finalmente disposta a concedere di nuovo aumenti salariali a titolo generale.

Anche l'anno prossimo continuerà il progetto di formazione e formazione continua del CCNL. Ora se ne conoscono i dettagli: Gran parte dell'offerta precedente continua a beneficiare dei sussidi e, come in passato, le aziende percepiscono un'indennità per perdita di guadagno. Per quanto concerne le offerte di base, esse continuano a essere addirittura gratuite.

La Società degli impresari costruttori (SSIC) è responsabile per l'unico nulla di fatto di questo autunno salariale! La direzione della SSIC aveva interrotto unilateralmente le trattative salariali con i sindacati, senza avanzare alcuna proposta. I delegati degli impresari costruttori hanno ora confermato l'atteggiamento intransigente dei vertici della loro società. Per gran parte dei lavoratori edili questa decisione si traduce in un'ulteriore riduzione dei salari reali. Al cospetto dell'attuale rincaro elevato, in termini reali gli edili guadagnano il 4% in meno rispetto al 2020.

Dopo intense trattative, le parti sociali si sono accordate su un nuovo contratto collettivo di lavoro per il prestito di personale per i prossimi quattro anni. Esso prevede salari minimi più alti (+3,2 % nel 2024) con una compensazione automatica dell'inflazione per i prossimi anni. Le parti sociali chiedono che il contratto collettivo di lavoro, rilevante nel contesto delle misure complementari, sia nuovamente dichiarato d'obbligatorietà generale dal Consiglio federale, affinché possa continuare a fornire un importante contributo alla tutela delle condizioni salariali e di lavoro in Svizzera.

Desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti per la fiducia e il sostegno che mi avete accordato eleggendomi alla presidenza del nostro sindacato. Per me è un grande onore assumere questa posizione di responsabilità e rappresentare i vostri interessi. Vi prometto che farò del mio meglio per tutelare i vostri diritti e far crescere e prosperare Syna.

Oltre all'elezione della presidenza, l'atto centrale del Congresso Syna è l'approvazione del documento congressuale elaborato nei mesi precedenti dai membri del Comitato direttivo, il quale definisce l'orientamento politico per il quadriennio successivo. Il documento del Congresso dal titolo «La persona al centro» è stato approvato con una maggioranza convincente dalle delegate e dai delegati riuniti al KKL di Lucerna. Di seguito è riportata una panoramica dei sei campi d'azione di Syna in esso definiti.

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