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Lo scopo delle ferie è quello di consentire ai dipendenti di recuperare dalle fatiche del lavoro e riposarsi. Eventi non imputabili al lavoratore, come una malattia o un infortunio, possono impedirlo e quindi dare luogo a una richiesta di rifusione dei giorni di vacanza. 

Quest'anno, la giornata dell'industria ha analizzato l'attuale situazione economica, ha presentato il nuovo team Industria del sindacato Syna, si è interrogata sulla salute psichica sul lavoro e ha vagliato le rivendicazioni in vista del rinnovo del CCL MEM.

Il 14 giugno manifesteremo per far sì che venga riconosciuta la difficoltà di lavorare in professioni femminilizzate. Perché la nuova classe operaia è prevalentemente femminile e lavora nel settore dei servizi. Le loro condizioni di lavoro sono spesso precarie: i salari sono bassi, gli orari di lavoro sono lunghi e la pressione è sempre maggiore. Questa situazione può cambiare solo se le lavoratrici si alzano in piedi e lottano per i loro diritti.

Da 25 anni Syna si batte per condizioni di lavoro eque, prima pietra importante per la prosperità di tutti noi! L'economia può crescere in modo sano e chiudere il cerchio della prosperità elvetica soltanto se tutti dispongono di risorse finanziarie sufficienti e di opportunità per plasmare la propria esistenza.

In Svizzera, le lavoratrici e i lavoratori a tempo pieno sono quelli con gli orari più estesi praticamente di tutta l'Europa. Inoltre, da parecchi studi emerge un costante aumento dello stress legato al lavoro e delle difficoltà a conciliare famiglia e lavoro. Il dibattito sulla riduzione della settimana lavorativa o sull'introduzione di una settimana di quattro giorni non poteva capitare in un momento più opportuno – ma non tutti gli approcci riflettono adeguatamente le reali esigenze dei lavoratori.

In alcuni rami professionali il 2023 sarà un anno di trattative per il rinnovo dei rispettivi contratti collettivi di lavoro. Per quanto diversi siano i settori, le richieste sono simili: salari adeguati, migliore protezione delle lavoratrici e dei lavoratori, soprattutto quelli più anziani, e più giorni di vacanza. Ecco le rivendicazioni in dettaglio:

Le attiviste e gli attivisti Syna di 60 anni e oltre rappresentano una forza inestimabile per il sindacato. Queste donne e questi uomini che hanno costruito il sindacato lottano per la giustizia sociale per il tramite di numerose associazioni.

Siamo a primavera, stagione in cui le allieve e gli allievi all'ultimo anno di scolarità obbligatoria si mettono alla ricerca di un posto di apprendistato. Rispetto a un rapporto di impiego, il rapporto di apprendistato ha tutta una serie di particolarità che vanno osservate per garantire che nulla ostacoli il successo del periodo di formazione professionale.

Giovedì 2 marzo 2023 si è svolta presso la sede centrale di Olten la riunione annuale dei presidenti delle regioni. Erano presenti anche i responsabili delle regioni dei segretariati, i responsabili delle sedi e alcuni membri del Comitato direttivo.

Nella maggior parte dei contratti di lavoro odierni, l'orario di lavoro dei dipendenti è specificato con un numero di ore settimanali. Per i lavori a tempo pieno, di solito si tratta di circa 42 ore. Se in una settimana si lavora più o meno delle 42 ore concordate, ne risulta un deficit o un surplus nella durata del lavoro. L'articolo 324 del Codice delle obbligazioni prevede che il datore di lavoro debba comunque pagare l'intero salario ai dipendenti che non può impiegare a sufficienza a causa di una carenza di ordini. In questo caso il datore di lavoro è in mora e il dipendente non può essere obbligato a recuperare le ore perse. A meno che non sia stato concordato diversamente, le ore di lavoro supplementari devono essere compensate con tempo libero di pari durata o pagate con il salario normale con un supplemento del 25%.

Anche Syna dovrebbe essere coinvolta nei servizi? Un tempo questa domanda era un tema scottante. Oggi questo settore ha un ruolo centrale nella nostra attività sindacale.

Suely Ludovica Alves è attiva come donna delle pulizie fin dal suo ingresso in Svizzera avvenuto nel 1999. Purtroppo nel suo lavoro la 60enne con doppia cittadinanza brasiliana e portoghese non ha avuto solo esperienze positive.

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