Di Marco Geu su 11.3.2021
Categoria: Rami professionali

Commercio al dettaglio: le cose si muovono

Con la tornata salariale 2021, Lidl sarà il rivenditore a versare il salario minimo più elevato nel commercio al dettaglio in Svizzera. Un'ottima notizia che avrà sicuramente un impatto sull'intero settore.

24.50 franchi all'ora: è la nuova linea di confine per i salari minimi nel commercio al dettaglio in Svizzera. Con un aumento complessivo del 6,5% per i salari minimi, Lidl dà un importante segnale di apprezzamento nei confronti dei suoi dipendenti. Questo in un ramo professionale in cui il lavoro è molto impegnativo è durante la pandemia è diventato ancora più difficile.
Ma c'è di più: Lidl riqualifica il lavoro nella vendita al dettaglio con aumenti generalizzati e individuali. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nella tornata salariale 2021. Con disposizioni esemplari in termini di formazione continua, previdenza professionale e partenariato sociale, Lidl fissa nuovi standard nel commercio al dettaglio svizzero.
Vale la pena restare sul pezzo
Gli accordi del 2020 dimostrano che i molti anni di impegno profuso nel commercio al dettaglio stanno iniziando a dare i loro frutti. Grazie ai nostri sforzi, anche nel commercio al dettaglio si stanno lentamente, ma sicuramente delineando livelli salariali che permettano alle lavoratrici e ai lavoratori di arrivare alla fine del mese.
Ma siamo ancora lontani dall'obiettivo: oggi come in futuro, tutto dipende dall'impegno sindacale di tutti noi!

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