Di Syna su 11.2.2022
Categoria: Diritto

Congedo per l’assistenza di familiari

Dall'inizio del 2021, i dipendenti che si prendono cura di familiari con problemi di salute hanno diritto a un congedo rimunerato. Qui di seguito ti illustriamo gli aspetti principali.

Che rapporto deve intercorrere tra me la persona malata affinché io abbia diritto al congedo?

Il diritto si applica alla cura di familiari malati o infortunati come i figli, il coniuge (anche il partner registrato), i fratelli e le sorelle, i nonni, i genitori o i suoceri, ma anche le persone che convivono nella stessa economia domestica ininterrottamente da almeno cinque anni.

A quanti giorni di congedo ho diritto?

La durata del congedo di assistenza ai familiari è al massimo di 3 giorni per evento, ossia per singolo caso di malattia o infortunio, ed è fruibile una sola volta (ovvero, non è possibile percepire più congedi per lo stesso evento). Inoltre, il diritto è limitato a un massimo di 10 giorni all'anno.

Tuttavia, questo limite di dieci giorni all'anno non si applica ai figli malati o gravemente infortunati:

dal 1° luglio 2021, i genitori che devono assistere un figlio minorenne con gravi problemi di salute che richiedono un trattamento medico di lunga durata possono infatti usufruire di un congedo di 14 settimane al massimo durante le quali vengono versate delle indennità.

A quanto ammonta l'indennità di assistenza?

L'indennità ammonta all'80% del salario lordo mensile, fino a un massimo di 196 franchi al giorno.

Mio figlio ha una disabilità (invalidità). Posso fruire del congedo di 14 settimane?

No, questo congedo si applica solo alle situazioni di malattia grave o infortunio. Le situazioni di disabilità esulano da questo quadro.

Ho diritto al congedo anche se lavoro a tempo parziale?

Sì, il congedo è concesso indipendentemente dal grado di occupazione o dalla situazione dell'altro genitore. Tuttavia, se desiderano fruire entrambi del congedo, i genitori devono suddividersi le 14 settimane.

Cosa devo fare per ottenere le indennità?

L'indennità di assistenza va richiesta alla cassa di compensazione competente. Chiedi maggiori informazioni al tuo datore di lavoro.

Hai altre domande? Contatta il tuo segretariato regionale Syna: saremo felici di aiutarti!

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