Di Syna su 19.5.2023
Categoria: Rivista Syna

1° maggio: Syna esige la pianificabilità del lavoro

La Festa del lavoro pone al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica le preoccupazioni dei sindacati e, quindi, delle lavoratrici e dei lavoratori. Il 1° maggio di quest'anno Syna ha dato risalto alle sue rivendicazioni attraverso numerose azioni. 

La Festa del lavoro pone al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica le preoccupazioni dei sindacati e, quindi, delle lavoratrici e dei lavoratori. Il 1° maggio di quest'anno Syna ha dato risalto alle sue rivendicazioni attraverso numerose azioni. 

Nessuna flessibilizzazione a spese dei dipendenti!

Per quanto i festeggiamenti del 1° maggio fossero tanto diversi, al centro della Festa del lavoro di quest'anno Syna ha posto ovunque la stessa preoccupazione: «Nessuna flessibilizzazione a spese dei lavoratori!» era la chiara richiesta del nostro sindacato. Un tema sempre più attuale alla luce dei cambiamenti in atto nel mondo del lavoro che costringono le lavoratrici e i lavoratori a produrre sempre di più in sempre meno tempo. Allo stesso tempo, le aziende scaricano viepiù i rischi sui propri dipendenti: quando sul fronte delle commesse c'è calma piatta, li parcheggiano volentieri a casa – ma appena gli ordini si impennano, allora bisogna essere sempre in campo. Il risultato: ore su ore supplementari e costante disponibilità.

Il nostro sindacato si oppone a questa flessibilizzazione unilaterale del lavoro. Syna chiede:

La nostra presenza forte ha dato risalto a tutte queste rivendicazioni. Grazie di cuore a chi ci ha sostenuto per difendere insieme i diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici! 

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