Al termine di intense trattative, Syna e le altre parti sociali sono riusciti ad ottenere un importante risultato sul fronte dei salari minimi nell'industria alberghiera e della ristorazione.
Syna aveva formulato richieste chiare: alla luce della situazione economica molto stabile nel settore, i salari minimi dovevano muoversi verso l'alto; inoltre, anche quest'anno urgeva adeguare il carovita.
I salari minimi validi dal 1° gennaio 2019 comprendono a tutti i livelli la compensazione del rincaro, più un aumento dei salari reali. Come molti altri rami professionali, anche l'industria alberghiera e della ristorazione è confrontata ad una crescente carenza di personale qualificato. Il leggero aumento dei salari minimi per il personale istruito è un segnale affinché i dipendenti siano consapevoli dei vantaggi di seguire una formazione in questo settore professionale. Syna si è comunque prodigato affinché tutto il personale, quindi anche quello non qualificato, potesse beneficiare della ripresa economica del settore.
Syna ritiene inoltre che la formazione continua nell'industria alberghiera e della ristorazione andrebbe ulteriormente sviluppata: i dipendenti devono potersi perfezionare anche senza il beneplacito del datore di lavoro. È l'unico modo per avere possibilità tangibili di migliorare la propria posizione professionale ed anche finanziaria.
I nuovi salari minimi entreranno in vigore il 1° gennaio 2019 o, al più tardi, all'inizio della stagione estiva 2019.
Per informazioni:
Claudia Stöckli, segretaria centrale alberghiero e ristorazione