Di Syna su 7.6.2024
Categoria: Lavoro

Formazione basata sul genere: impossibile uscirne?

Perché la segregazione di genere rimane così forte in Svizzera, nonostante i sempre più numerosi incentivi politici e pubblici che spingono i ragazzi a scoprire i mestieri tipicamente femminili e le ragazze a scoprire le professioni tipicamente maschili?

Secondo diversi studi sociali, troppe persone tendono ancora ad essere meno solidali con le persone di sesso opposto e valutano le proprie capacità attraverso stereotipi di genere. Nel 2022, ad esempio, l'assistenza sanitaria ha formato per l'88,4% donne, ma l'informatica solo per il 7,3%. Proprio così: voi ragazze potete benissimo sedere dietro il volante di una macchina da cantiere; e sì, ragazzi: ve la cavate benissimo anche con i bimbi! Pensateci: nella vita ogni scelta è possibile.


Syna lotta contro gli stereotipi, anche tramite la negoziazione di più giorni di congedo di paternità per favorire una migliore ripartizione dei compiti educativi tra i genitori.
Il problema è anche economico, poiché le professioni prevalentemente femminili sono retribuite meno rispetto a quelle prevalentemente maschili – a parità di gravosità, formazione, competenze e responsabilità.


Per questo Syna difende anche la parità salariale tra le professioni, che tenga conto delle difficoltà (sollevare una persona anziana in casa di riposo è altrettanto faticoso che sollevare un sacco di cemento in cantiere) e del livello di formazione: un'operatrice sociosanitaria AFC deve guadagnare come un muratore AFC.
Infine, il nostro sindacato opera anche in seno alle commissioni per la salute e la sicurezza sul lavoro dei rami professionali. La parità passa anche attraverso questo.

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