Di Syna su 8.9.2021
Categoria: Sindacato

«I sindacati sono un’assicurazione nei confronti del datore di lavoro»

Lonza plasma la città vallesana di Visp come nessun'altra azienda. Lo stesso vale per Helmut Dini, un affiatato sindacalista che nell'azienda chimica ha trascorso quasi tutta la vita attiva.

Il mio lavoro

A dire il vero, sono approdato a Lonza piuttosto per caso – anche se, a Visp, tutti conoscono almeno una persona che lavora o ha lavorato per un certo periodo per questa azienda. Personalmente, ho una formazione come elettricista e subito dopo l'apprendistato ho assolto la scuola di polizia. All'epoca, Lonza era alla ricerca di un usciere e mi sono candidato – ormai 35 anni fa! Da allora ho cambiato diverse volte lavoro internamente. Dopo il servizio militare, dapprima nella mia professione appresa di elettricista. A seguito di una ristrutturazione sono stato trasferito nel laboratorio in cui lavoro ancora oggi. Bisogna essere ben organizzati e mantenere la visione d'insieme; la precisione è essenziale. Competenze che servono anche come elettricista. Sono capitato in questa divisione per caso, ma sono contento del mio lavoro. E comunque, a qualche anno dalla pensione, cambiare non mi interessa.

Il mio ramo professionale

Per il mio settore, si tratta di un periodo estremamente interessante; la digitalizzazione, ad esempio, ha cambiato molte cose. Ci sono molte novità anche nella nostra azienda. Da qualche tempo, ormai, Lonza si è congedata dalla sua attività originaria, la produzione di fertilizzanti, per concentrarsi viepiù sul settore farmaceutico. È così che sono arrivato a lavorare in laboratorio: durante una riorganizzazione ho perso l'impiego e mi è stato offerto un posto nel controllo qualità. Tutte le sostanze che provengono dall'esterno transitano dapprima da noi: ne controlliamo i certificati ed eseguiamo dei test. Al momento c'è molto da fare con la produzione del vaccino anti-COVID di Moderna. L'attività è talvolta frenetica, ma almeno ti tiene occupato.

Il mio impegno

Ma la cosa più eccitante di tutte queste innovazioni e ristrutturazioni nell'azienda è il mio mandato nella commissione del personale. Si scoprono molte cose che gli altri dipendenti non sanno. Presto negozieremo un nuovo contratto collettivo di lavoro; quello vecchio è ancora in vigore e di per sé è anche di qualità, ma nel tempo ci sono state così tante aggiunte che ormai è divenuto poco intelligibile. E qui diventa chiaro quanto sia importante il lavoro della nostra commissione aziendale: a causa di questa mancanza di chiarezza, negli anni sono stati conclusi anche contratti di lavoro che non rispecchiano appieno lo spirito del CCL. Con il sostegno dei sindacati, li guardiamo più da vicino e aiutiamo a risolvere simili problemi. È molto interessante e impegnativo, talvolta anche sfibrante, perciò sono felice che non siamo soli, ma possiamo contare sul sostegno di Syna.

Il mio sindacato

Sono socio del sindacato sin da quando ho concluso l'apprendistato. Mi sono iscritto tramite conoscenti che mi avevano raccontato come il sindacato li aveva aiutati con problemi piccoli e grandi. È la cosa che fin dall'inizio apprezzo maggiormente: da soli si è in balia del datore di lavoro, ma sostenendosi a vicenda le cose sono molto più semplici. È una specie di assicurazione nei confronti del datore di lavoro. Purtroppo oggi la gente sta troppo bene e non riconosce più la necessità dei sindacati. È come un'assicurazione: quando non succede nulla, dà quasi fastidio pagare i premi; è solo quando ne hai bisogno che ti rendi conto di quanto sia preziosa!