Syna si mobilita in tutta la Svizzera. Manifesteremo a favore della parità salariale, di opportunità e di diritti per tutte e tutti e contro gli attacchi che le donne e le minoranze subiscono sul lavoro, nella vita privata, in politica e persino nella cultura. Saremo in pazza anche per la parità delle rendite, poiché le iniquità salariali si ripercuotono sulle rendite di vecchiaia. Allora, il 14 giugno, vestiti di viola e unisciti a noi!
Dallo scorso novembre, Yvonne Feri e Johann Tscherrig guidano insieme Syna – la prima a livello strategico come presidente del sindacato, il secondo a livello operativo come presidente della Direzione.
Il recente voto sull'AVS ha dimostrato chiaramente che noi lavoratrici e lavoratori abbiamo una voce forte. Insieme possiamo apportare cambiamenti significativi. La decisione popolare è un passo importante verso la giustizia sociale e la sicurezza per tutti.
In materia di assicurazioni sociali, la Svizzera ha ancora parecchia strada da fare. L'AVS è stata introdotta solo nel 1948, quindi 59 anni dopo la rendita di vecchiaia e invalidità in Germania. Breve retrospettiva sul perché ci sia voluto così tanto tempo e sull'evoluzione dell'AVS.
È iniziato un nuovo anno e vorrei cogliere l'occasione per augurare a tutti voi il meglio! Insieme, ci siamo posti obiettivi ambiziosi per il nostro sindacato e, per raggiungerli, abbiamo bisogno del sostegno di ognuno di voi.
Questo è il mio ultimo articolo. Infatti, l'anno prossimo andrò in pensione e lascerò spazio a nuove idee!
Giuseppina Sanapo vive in Svizzera da tre anni e mezzo. Dopo un inizio difficile ha trovato la propria strada, «anche grazie a Syna!»
1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro e alla protezione contro la disoccupazione.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto a una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana e integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.