Di Syna su 27.10.2020
Categoria: Communicati stampa

Implenia: edili costretti a pagare il prezzo di una cattiva gestione

L'impresa edile internazionale Implenia ha annunciato oggi che taglierà fino a 250 posti di lavoro in Svizzera. La direzione giustifica i tagli con progetti non redditizi, procedimenti legali senza prospettive e problemi strutturali. Ma il personale colpito dal provvedimento non ha nessuna responsabilità per la cattiva gestione della dirigenza di Implenia!


Implenia intende tagliare circa 2000 impieghi a tempo pieno a livello internazionale entro il 2023. L'impresa prevede 750 licenziamenti, di cui 250 in Svizzera, e il trasferimento ad altri proprietari di 1250 FTE (full-time equivalents). Quando il Consiglio d'amministrazione e il management affermano che Implenia è un'azienda redditizia con un profilo di rischio migliorato e che per l'esercizio 2021 si attende un solido risultato, i diretti interessati si sentono vittime di uno scherzo di cattivo gusto. Le «misure inevitabili e dolorose» – secondo Implenia – sembrano avere l'unico scopo di assicurare agli azionisti un rendimento dei titoli superiore nel 2021.


Un nuovo impiego per tuttiGib eine Überschrift ein...
Syna condanna con fermezza questa visione poco lungimirante di Implenia, che il sindacato ritiene inaccettabile e soprattutto incomprensibile. Secondo il Centro di ricerche congiunturali del Politecnico federale di Zurigo, infatti, i dati sulle prospettive del «KOF-Baublatt» confermano che il settore della costruzione in Svizzera è a tutt'oggi assolutamente a prova di crisi. Sulla base delle licenze di costruzione inoltrate, per l'anno in corso si prospetta addirittura un aumento degli investimenti edilizi pari all'1,2%. Syna si aspetta quindi che almeno la misura annunciata da Implenia di consegnare a nuovi proprietari oltre la metà degli impieghi minacciati a livello internazionale sia attuata in modo coerente anche in Svizzera. Data la grave carenza di manodopera qualificata nel settore della costruzione, ciò non dovrebbe porre problemi. Syna chiede quindi che ai lavoratori interessati dai tagli venga garantito un impiego alternativo.


Un piano sociale come misura di attenuazione
Laddove non è possibile trovare una soluzione successiva nonostante la buona situazione, un piano sociale di qualità dovrà attenuare le conseguenze dei licenziamenti. In virtù del contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera (CNL), in caso di licenziamenti collettivi l'azienda deve infatti elaborare tempestivamente e per iscritto un piano sociale atto ad attenuare le conseguenze sociali ed economiche per i lavoratori licenziati. Syna sta attualmente monitorando la procedura seguita da Implenia Region Mitte (nel Canton Argovia), per la quale Implenia aveva già annunciato massicce misure di ristrutturazione il 28 settembre scorso. Solo grazie alle forti pressioni di Syna Implenia aveva preso in considerazione la possibilità di negoziare un piano sociale. Syna non si aspetta un approccio esemplare per le restanti sedi elvetiche, ma Implenia deve assumersi la propria responsabilità sociale. È molto più importante che dare un contentino di breve durata agli azionisti.

Per informazioni
Johann Tscherrig, segretario centrale

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