Di Selina Tribbia su 8.2.2019
Categoria: Lavoro

Migranti e mercato occupazionale: opinioni e fatti

Da studi e statistiche recenti emergono importanti aspetti riguardanti la migrazione e l'integrazione – elementi che illustrano dati di fatto ai quali i media non daranno, come d'abitudine, alcun rilievo. Noi, invece, sì!

Spesso su migrazione e integrazione predominano opinioni comuni raramente messe in discussione. Queste sono le due più diffuse – e la relativa realtà dei fatti:

1: «Una volta giunti in Svizzera gli stranieri non se ne vanno più!»

Non è corretto: il 40% degli immigrati lascia la Svizzera entro i primi 12 mesi. Dopo 3 anni ad essere partiti sono già in misura del 50%. E solitamente per ottimi motivi:

In conclusione
Soltanto chi ottiene una situazione occupazionale stabile dopo 3 anni rimane in Svizzera sul lungo periodo. A proposito: le cittadine e i cittadini portoghesi rappresentano la nazionalità con la percentuale d'occupazione più elevata (oltre il 90%)!

2: «Gli immigrati pesano oltremodo sulle nostre assicurazioni sociali!»

Le cose non sono tanto semplici. E differiscono in base al tipo di assicurazione:

A proposito: la percentuale di cittadine e cittadini europei senza impiego immigrati in Svizzera prima dell'entrata in vigore della libera circolazione delle persone è relativamente bassa (4,4%). Anche questo prova che a lungo termine resta soltanto chi trova una situazione occupazionale soddisfacente.

Fonti
→ statistica AVS 2018
→ studio della SECO «Réussite des immigrés sur le marché du travail en Suisse» (2018)
→ rapporto dell'Osservatorio «Répercussions de la libre circulation des personnes» 2018

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