Il nostro lavoro – il nostro avvenire
Come rappresentante impegnato delle lavoratrici e dei lavoratori, Syna si sta occupando assiduamente degli effetti della quarta rivoluzione industriale.
Il nostro lavoro – il nostro avvenire
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Il nostro lavoro – il nostro tempo
La nostra visione
Lavoro e vita privata sono conciliabili, e le lavoratrici e i lavoratori partecipano alle decisioni riguardanti i loro orari di lavoro.
Le lavoratrici e i lavoratori creano un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Possono partecipare alle decisioni riguardanti gli orari di lavoro e l’attribuzione dei compiti; le decisioni che li concernono non vengono prese senza di loro. Rivendicano i loro diritti senza il timore di subire rappresaglie e si organizzano nei sindacati per tutelare le condizioni di lavoro.
I datori di lavoro attuano un partenariato sociale autentico fra pari e prendono sul serio le esigenze della classe lavoratrice. La flessibilizzazione degli orari di lavoro va anche a vantaggio del personale, che può scegliere fra vari modelli di lavoro senza subire pregiudizi.
Il mondo politico tutela la legge sul lavoro e si impegna per salvaguardare adeguatamente le lavoratrici e i lavoratori e la loro salute.
Le nostre rivendicazioni
Pianificazione del lavoro solo con noi
I dipendenti interessati devono essere consultati per l’organizzazione degli orari di lavoro e l’assegnazione
dei turni.
Nessuna società 24/24
Il lavoro notturno, finesettimanale e festivo pregiudica la vita sociale e va limitato allo stretto indispensabile.
L’onere aggiuntivo va indennizzato con supplementi in tempo e in denaro.
Tempo per la famiglia, ora
È giunto il momento di ancorare nella legislazione un congedo di paternità di 4 settimane, affinché
tutte le famiglie possano finalmente beneficiarne.
Giù le mani dalla legge sul lavoro
L’obbligo legale di registrare l’orario di lavoro non va allentato, ma semmai applicato rigorosamente.
Risoluzione
Il nostro lavoro – la nostra formazione
La nostra visione
Chiunque può accedere alla formazione di base e continua e trovare quindi il proprio posto nel mondo del lavoro di domani.
I dipendenti assicurano la propria autonomia sul mercato del lavoro attraverso la formazione di base e continua: acquisiscono regolarmente nuove capacità e competenze, migliorano e si adattano ai cambiamenti del mondo del lavoro.
Consapevoli delle loro responsabilità, lo Stato e l’economia assicurano insieme alle parti sociali un’offerta formativa adeguata e punti regolari della situazione sull’arco dell’intera carriera professionale.
La formazione e il perfezionamento sono economicamente accessibili e l’investimento di tempo è sostenibile, i dipendenti fanno un uso consapevole e responsabile delle opportunità loro offerte.
Le nostre rivendicazioni
Tempo e denaro per la formazione
datori di lavoro devono assumersi le loro responsabilità per la formazione continua del personale, creando
le necessarie condizioni quadro finanziarie e orarie.
L’esperienza personale conta
L’esperienza acquisita lavorando in seno alla famiglia o attraverso il volontariato e le formazioni assolte al di fuori delle strutture formative classiche devono essere meglio riconosciute.
Valorizzare le competenze pregresse
Occorre valorizzare l’esperienza professionale e i diplomi pregressi, anche conseguiti all’estero, e agevolarne
il riconoscimento.
Impedire attivamente la disoccupazione
L’assicurazione contro la disoccupazione deve finanziare le formazioni e i perfezionamenti preventivi e le
formazioni di base per il riorientamento professionale.
Risoluzione
Il nostro lavoro – la nostra sicurezza
La nostra visione
Il lavoro è una base vitale sicura, e anche dopo il pensionamento e in caso di incapacità di guadagno i sistemi sociali di assicurazione consentono di condurre un’esistenza dignitosa.
Chiunque sia in grado di lavorare ha diritto ad un lavoro commisurato alle sue capacità e aspirazioni. Le condizioni di lavoro garantiscono l’integrità della salute.
L’impiego offre ai dipendenti sicurezza: essi guadagnano abbastanza per vivere, lavorano in condizioni progredite e sono protetti dal licenziamento abusivo e dalla perdita di salario.
Le assicurazioni sociali consentono un’esistenza dignitosa al termine della vita attiva ed offrono sostegno a chi perde il lavoro.
Le nostre rivendicazioni
Parità salariale una volta per tutte
Bisogna porre fine alle discriminazioni di genere attraverso misure incisive, controlli e sanzioni.
Più protezione in caso di malattia
Occorre porre fine alle disparità di pagamento del salario in caso di infortunio da un canto e di malattia dall’altro. In analogia all’assicurazione contro gli infortuni, il salario deve essere assicurato obbligatoriamente anche in caso di malattia.
Non scaricare il rischio imprenditoriale
Il falso lavoro autonomo va affrontato con coerenza, poiché impedisce la protezione dei lavoratori e trasferisce sui dipendenti il rischio imprenditoriale.
Sicurezza per tutti nella vecchiaia
Come pilastro sociale fondamentale della previdenza per la vecchiaia, l’AVS va rafforzata.