Glossario

L’Istituto Nazionale Assistenza Sociale (INAS) è l’istituto di assistenza sociale promosso dalla CISL, uno dei maggiori sindacati italiani. Esso offre servizi di tutela e consulenza anche agli italiani all’estero (Europa, America e Australia). Syna e INAS collaborano da oltre 25 anni, in particolare a livello di problematiche, esigenze e prestazioni riguardanti le assicurazioni sociali tra Svizzera e UE.

www.inas.ch

Jeunesse.Suisse è il movimento nazionale giovanile di Travail.Suisse. Attivo in ambiti quali la consulenza, la formazione, il networking, la politica e la solidarietà, l’organizzazione cerca di sensibilizzare i giovani anche riguardo alle attività sindacali. A Jeunesse.Suisse aderiscono i sindacati Syna, Hotel&Gastro Union, transfair, SCIV e OCST. Jeunesse.Suisse è aperta a tutti gli affiliati delle organizzazioni di Travail.Suisse fino a 25 anni e ai funzionari sindacali fino a 30 anni.

La Legge federale concernente le misure collaterali per i lavoratori distaccati e il controllo dei salari minimi previsti nei contratti normali di lavoro è tesa al fine di prevenire l’esecuzione di mandati a condizioni salariali e lavorative peggiori che in Svizzera, e dunque illegali, da parte di imprese che distaccano in Svizzera lavoratrici e lavoratori dell’UE o di Stati terzi. Le norme da rispettare e gli ambiti interessati sono quelli previsti dalla direttiva europea relativa al distacco di lavoratori e concernono, fra gli altri, la rimunerazione minima, gli orari di lavoro e di riposo, la durata minima delle vacanze, la sicurezza e la protezione della salute sul lavoro.

www.distacco.admin.ch

Libertà di lavorare e, di riflesso, di prendere domicilio per le cittadine e i cittadini – compresi i loro famigliari – dell’UE e degli Stati che hanno stipulato con l’UE un relativo accordo.

vedi misure collaterali

La mediazione è una procedura strutturata facoltativa per l’appianamento costruttivo di una controversia. Con l’aiuto di terzi «super partes» (mediatore), le parti in conflitto aspirano a un accordo comune in grado di soddisfare le esigenze e gli interessi di tutti. Il mediatore non prende decisioni, ma è solamente responsabile della procedura.

Per tutelare la popolazione attiva dal deterioramento abusivo delle condizioni salariali e d’impiego vigenti in Svizzera che potrebbe intervenire in relazione all’introduzione della libera circolazione delle persone, il 1° giugno 2004 sono state adottate delle misure inerenti al mercato del lavoro che consentono di verificare sul luogo d’impiego il rispetto delle condizioni di salario e di lavoro minimie o usuali. Se vengono constatate delle violazioni dei salari minimi obbligatori, si adottano provvedimenti individuali come sanzioni contro il datore di lavoro. A livello generale sono previsti provvedimenti applicabili a un intero settore.

Il modello di pensionamento anticipato (MPA) offre ai lavoratori più anziani la possibilità di ridurre il grado d’occupazione oppure beneficiare del pensionamento anticipato.

La mozione è uno dei cinque atti parlamentari. Firmata da uno o più parlamentari, essa incarica il Consiglio federale di presentare un disegno di atto legislativo o di prendere un provvedimento. Se è accolta dalla Camera in cui è stata presentata e successivamente anche dall’altra Camera, la mozione è considerata trasmessa al Consiglio federale. La seconda Camera può procedere a una modifica della mozione su proposta della commissione incaricata dell’esame preliminare o su proposta del Consiglio federale. In tal caso, la Camera prioritaria può acconsentire alla modifica in seconda lettura oppure respingere definitivamente la mozione, ma non può procedere essa stessa a un’ulteriore modifica.

vedi modello di pensionamento anticipato

L’obbligo di diligenza si compone sostanzialmente di tre elementi che, secondo il singolo caso, possono assumere un peso diverso:

• evidenziazione del rispetto delle condizioni salariali e lavorative (art. 8b cpv. 1 e 2 ODist): l’appaltatore primario deve esigere che il subappaltatore renda verosimile, sulla base di documenti convincenti, che rispetta le condizioni salariali e lavorative minime;
• provvedimenti contrattuali (art. 8c ODist): nel contratto di appalto l’appaltatore primario deve concordare con il subappaltatore l’eventuale riattribuzione di lavori a un secondo e a un terzo subappaltatore. Deve esigere che nel contratto sia garantito che qualsiasi riattribuzione deve essere sottoposta alla sua approvazione. Può inoltre riservarsi contrattualmente il diritto di consultare i dati sulle condizioni salariali e lavorative per poter esercitare il suo obbligo di diligenza;
• provvedimenti organizzativi (art. 8c ODist): sono inoltre necessarie misure organizzative per garantire che a ogni attribuzione di lavori nell’ambito del suo progetto di costruzione l’appaltatore primario possa sempre prima controllare il subappaltatore incaricato dell’esecuzione. A tale scopo deve visionare il cantiere per assicurarsi che non vi operi nessun subappaltatore che non sia stato precedentemente da lui controllato.

Di regola i CCL prevedono una clausola che prevede l’obbligo di mantenere la pace durante la durata di validità del contratto così come la rinuncia a scioperare nel corso di trattative.

L’orario di lavoro basato sulla fiducia è un modello di organizzazione del lavoro che mette in primo piano l’esecuzione dei compiti concordati e non la presenza temporale del lavoratore o della lavoratrice, cui incombe la responsabilità di organizzare e rilevare i propri orari di lavoro. Al datore di lavoro incombe tuttavia sempre la responsabilità per il rispetto delle regolamentazioni legali e tariffali inerenti alla durata del lavoro.

Un’organizzazione padronale è un’unione di datori di lavoro (aziende) che ha come scopo di rappresentare gli interessi comuni nei confronti dei sindacati e dello Stato. È il portavoce dei suoi affiliati per quanto riguarda tariffe, socialità, mercato del lavoro e politica sociale.

La pace sociale è l’impegno delle organizzazioni padronali e dei sindacati a risolvere le situazioni conflittuali al tavolo delle trattative e a rinunciare alle misure di lotta come la serrata e lo sciopero.

Il partenariato sociale indica il rapporto di cooperazione fra i partner sociali (soprattutto le associazioni padronali e dei lavoratori), il cui scopo è di trovare un’intesa in caso di interessi contrastanti e di comporre i conflitti aperti mediante una politica del consenso.

I partner sociali comprendono i datori di lavoro da un canto e le lavoratrici e i lavoratori e le loro associazioni o i loro rappresentanti, come i sindacati, dall’altro.

vedi prestazioni complementari

vedi pensionamento anticipato

Il pensionamento anticipato (PEAN) consente a tali lavoratori di andare in pensione prima che abbiano raggiunto l’età di pensionamento ordinario.