Il lavoro sociale per me non e solo un compito, ma un’autentica vocazione!
Il mio lavoro
Sono nato a Valparaíso, in Cile. A 18 anni ho sentito il bisogno di scoprire il mondo e sono arrivato in Svizzera quasi per caso. Ero al verde e non parlavo una parola di francese, ma ho avuto la grande fortuna di incontrare persone benevole che mi hanno teso la mano. Dapprima ho lavorato da Emmaus, poi sono entrato in Geberit, dove ho iniziato come addetto alla produzione per poi diventare tecnico di produzione. Per vent'anni sono rimasto fedele all'azienda, dove ho sempre trovato sostegno, quasi come in una famiglia. Dal 1° ottobre, però, ho intrapreso una nuova strada: ora lavoro come segretario regionale Syna a Friburgo, un incarico che ho assunto con grande entusiasmo.
Il mio sindacato
Tre anni fa un amico mi ha fatto conoscere il sindacato e mi sono subito impegnato nel comitato regionale. Lì ho incontrato persone di tutte le età che avevano una cosa in comune: il desiderio e la forza di impegnarsi per la società. Mi riempie di orgoglio poter aiutare altre persone che hanno bisogno di sostegno. Ad esempio, promuoviamo l'integrazione dei nostri colleghi migranti con un'offerta di corsi. In passato sono stato aiutato, perciò considero molto importante offrire a mia volta il mio aiuto. Il rispetto e l'uguaglianza mi stanno particolarmente a cuore. Voglio che le donne abbiano gli stessi diritti degli uomini. Ogni successo che otteniamo è un altro passo verso un futuro migliore per i nostri figli. Il mio lato sociale non è solo una parte di me: è una vocazione, una passione.
La mia famiglia e la mia vita sociale
In passato ero sempre in movimento e alla ricerca di nuove sfide. Oggi, a 42 anni, apprezzo molto di più le cose semplici della vita. Mi piace fare colazione con i miei figli Joana (10 anni) ed Enzo (8 anni), trascorrere del tempo con loro o semplicemente osservare gli uccelli dalla finestra. Cerco di assaporare la vita in modo più consapevole e di rimettere le persone al centro della nostra società. Nel tempo libero sono presidente di un club motociclistico a Givisiez, dove trascorriamo tanti bei momenti. Dal 2006 faccio parte del comitato organizzativo del festival internazionale del folclore di Friburgo, dove sono responsabile della sicurezza.