In materia di assicurazioni sociali, la Svizzera ha ancora parecchia strada da fare. L'AVS è stata introdotta solo nel 1948, quindi 59 anni dopo la rendita di vecchiaia e invalidità in Germania. Breve retrospettiva sul perché ci sia voluto così tanto tempo e sull'evoluzione dell'AVS.
È iniziato un nuovo anno e vorrei cogliere l'occasione per augurare a tutti voi il meglio! Insieme, ci siamo posti obiettivi ambiziosi per il nostro sindacato e, per raggiungerli, abbiamo bisogno del sostegno di ognuno di voi.
«L'AVS è l'unico pilastro della nostra previdenza per la vecchiaia fondato sulla solidarietà. Rafforziamo l'AVS e quindi le persone con un reddito basso!»
Un infortunio o una malattia possono comportare un'assenza prolungata dal lavoro. A volte la situazione può precipitare anche sotto il profilo finanziario. Come è disciplinato il pagamento continuato del salario?
Dal XX secolo, sulla scia della globalizzazione, le interdipendenze economiche della Svizzera con altri Paesi si sono notevolmente intensificate. Sebbene le relazioni intercontinentali stiano diventando sempre più importanti, i nostri vicini europei continuano ad essere i nostri principali partner commerciali. Questa internazionalizzazione si ripercuote anche sul lavoro sindacale.
Questo è il mio ultimo articolo. Infatti, l'anno prossimo andrò in pensione e lascerò spazio a nuove idee!
Giuseppina Sanapo vive in Svizzera da tre anni e mezzo. Dopo un inizio difficile ha trovato la propria strada, «anche grazie a Syna!»
Per Yvonne Feri, la tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori è una priorità. La nuova presidente Syna sostiene la necessità di poter programmare meglio il lavoro ed evitare giornate lavorative troppo lunghe ed è favorevole a regolamentazioni appropriate alle specificità dei diversi settori professionali.
Da otto anni la nostra organizzazione mantello Travail.Suisse pubblica il «Barometro delle condizioni di lavoro» e da otto anni le lavoratrici e i lavoratori considerano lo stress e la spossatezza i due principali problemi. L'economia, la politica e la società devono finalmente affrontare il problema.