Ad intervalli regolari l'elettorato svizzero deve fare i conti con iniziative ostili agli stranieri e anti-immigrazione. Anche il 25 novembre prossimo il popolo sarà chiamato a votare sulla cosiddetta iniziativa «per l'autodeterminazione». Una definizione concettualmente edulcorata, giacché non si tratta né di «giudici stranieri», né di «autodeterminazione», ma piuttosto di «autolimitazione» – anche per le lavoratrici e i lavoratori!