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  • I miei diritti
Attenzione contratto di lavoro!

Conosci i tuoi diritti?

Lavori nel settore dell’ospitalità? Allora il tuo impiego gode di molti diritti: il contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria alberghiera e della ristorazione (CCNL) e la legislazione regolano il tuo rapporto di lavoro.

Affinché tu conosca i tuoi diritti, ti informiamo sugli ostacoli più diffusi. Perché solo chi sa districarsi può difendersi!


Salario

Quanto guadagno?

Lavori contro una retribuzione oraria o mensile e sul tuo stipendio vengono applicati deduzioni, indennità e straordinari. In fondo al conteggio del salario trovi una cifra che non è sempre così chiara.

Syna ti fornisce le informazioni più importanti riguardo al tuo stipendio. Quali detrazioni sono consentite e quali supplementi ti spettano di diritto?

1. La retribuzione oraria è corretta?

Il CNNL prescrive un salario minimo mensile. È la retribuzione minima che ti spetta se lavori al 100% nell’esercizio. Attenzione: se lavori a ore, per sapere se il tuo salario orario è corretto devi effettuare alcuni calcoli, e più esattamente:

salario mensile diviso per il numero di ore di lavoro = salario orario

Per il numero di ore di lavoro vale quanto segue:

  • calcola 182 ore di lavoro al mese se la tua settimana lavorativa è di 42 ore
  • calcola 188 ore di lavoro al mese se la tua settimana lavorativa è di 43,5 ore
  • calcola 194 ore di lavoro al mese se la tua settimana lavorativa è di 45 ore

Confronta quindi la tua retribuzione oraria effettiva con quella a cui hai diritto secondo il CNNL. Se la retribuzione oraria è troppo bassa o se hai delle domande, non esitare a contattarci! Trovi i salari minimi attualmente in vigore anche sulla nostra pagina web per l’industria alberghiera e della ristorazione.

2. Le indennità sono corrette?

Per sapere se ottieni tutte le indennità, eccoti una panoramica:

Tredicesima
Il CNNL prevede il versamento di una tredicesima mensilità, che il datore di lavoro deve pagarti in aggiunta al salario normale. La tredicesima deve essere versata ogni anno al più tardi con lo stipendio del mese di dicembre. O può essere versata mensilmente: in tal caso, il supplemento per la tredicesima mensilità è pari all’8,33% del salario lordo;

Vacanze
hai diritto a 5 settimane di ferie rimunerate all’anno. Se al termine del rapporto d’impiego hai ancora dei giorni di vacanza residui, questi ultimi devono esserti pagati in misura di 1/30 della retribuzione mensile per ogni giorno di ferie che non hai percepito. Se lavori con un salario orario e le ferie vengono pagate ogni mese, il supplemento sullo stipendio lordo è del 10,65%;

Festivi
Lo stesso vale per i giorni festivi. Hai diritto a 6 giorni festivi all’anno. Se al termine del rapporto d’impiego hai dei giorni festivi non fruiti, il supplemento è pari a 1/22 dello stipendio lordo.

→ Se non hai molta dimestichezza con il calcolo delle indennità, mandaci il tuo foglio paga: ci pensiamo noi a verificare che tutto sia corretto!

3. Le deduzioni sono corrette?

A volte le deduzioni sembrano eccesive, perciò verificale attentamente. Sono consentite le seguenti detrazioni sul tuo stipendio:

  • Assicurazioni sociali (AVS, AI, IPG, AD, assicurazione perdita di guadagno in caso di malattia e infortunio) e previdenza professionale (LPP);
  • imposte alla fonte;
  • contributo all’esecuzione del contratto;
  • costi per vitto e alloggio (solo se ne fruisci effettivamente!)
  • eventuali compensazioni di anticipi su salari già versati

→ Se il datore di lavoro pretende il risarcimento di danni o per il mancato inizio o l’abbandono del lavoro, chiedigli una richiesta scritta: verificheremo per te se è giustificata o meno.

I calcoli non ti piacciono o hai dei dubbi? Recati presso il tuo segretariato regionale o inoltraci i documenti: verificheremo il tuo rapporto d’impiego e, se del caso, faremo valere i tuoi diritti.


A proposito: ogni anno Syna negozia per te i salari minimi, affinché aumentino finalmente in modo ragionevole. È assolutamente necessario, poiché nell’industria alberghiera e della ristorazione i salari minimi sono ancora decisamente troppo esigui!

Grado d’occupazione

Deve essere indicato nel contratto di lavoro?

Sai perché è così importante che il grado d’occupazione sia indicato nel contratto di lavoro? E perché molti datori di lavoro preferiscono omettere questa informazione? Te lo spieghiamo noi in poche parole semplici:

1. Hai un contratto di lavoro con un grado d’occupazione fisso?
Ottimo, perché in questo caso il datore di lavoro deve fornirti lavoro per il grado d’occupazione concordato. Se, ad esempio, annulla un turno con poco preavviso e ti fornisce meno lavoro di quanto stabilito nel contratto, deve comunque pagarti le ore non lavorate. Si chiama mora del datore di lavoro ed è regolata dalla legge.
2. Il tuo contratto di lavoro prevede un grado d’occupazione variabile?
Purtroppo non è la situazione ideale, poiché ad essere garantito è unicamente il grado d’occupazione inferiore. Se, ad esempio, il tuo contratto prevede una fascia dal 40% all’80%, hai la certezza di ottenere solamente incarichi in misura del 40%, ma devi renderti disponibile a lavorare fino all’80%. Per te significa non sapere mai esattamente quanto avrai in busta paga alla fine del mese né come organizzare il tuo tempo.
3. Nel contrato di lavoro non è indicato nessun grado d’occupazione?
Sfortunatamente, questo tipo di contratto va a vantaggio esclusivamente del datore di lavoro, che può programmarti come più gli aggrada; ma se manca il lavoro, non hai diritto ad alcuna compensazione. Come se non bastasse, se hai un periodo particolarmente impegnativo non puoi segnare straordinari. Se è questo il tuo caso, vale la pena sottoscrivere con il datore di lavoro un accordo aggiuntivo per definire un onere di lavoro settimanale fisso.

Come vedi, un grado d’occupazione definito nel contratto di lavoro è essenziale per riuscire a pianificare il tempo libero e il budget disponibile. Un contratto di lavoro senza grado d’occupazione avvantaggia soprattutto una persona: il datore di lavoro. Sfortunatamente, per te comporta soltanto degli svantaggi.

Ha domande riguardo al tuo contratto di lavoro? Nessun problema! Mostra il contratto al tuo segretariato regionale Syna: verificheremo se ci sono miglioramenti possibili e ti aiuteremo a chiederli.

Syna – il tuo sindacato

Forti insieme per impieghi equi!
Come sindacato, Syna rappresenta i dipendenti di tutti i rami professionali – compresa l’industria alberghiera e della ristorazione. Negoziamo con i datori di lavoro per ottenere migliori condizioni di lavoro e contratti collettivi solidi per i nostri circa 60000 soci. Inoltre, con l’affiliazione al nostro sindacato benefici di molteplici vantaggi.

Formazione continua

Sostegno alla formazione continua

Syna ha a cuore la tua formazione! Ecco perché sosteniamo i nostri soci a concorrenza di 1000 franchi all’anno.

Consulenza giuridica

I soci approfittano

I soci Syna hanno diritto a consulenze giuridiche e alla nostra protezione legale. Siamo a tua disposizione in caso di controversie riguardanti il licenziamento, la durata del lavoro, il versamento del salario in caso di malattia o infortunio ecc.

Rimborso dei contributi

Nessun contributo professionale

Come socio Syna, il contributo professionale di 89 franchi ti viene rimborsato. Informati presso il tuo segretariato regionale!!

Attualità




Con più soci contiamo, meglio riusciamo a far valere le nostre richieste. Aderisci senza indugio al sindacato Syna: insieme siamo più forti – per impieghi equi!

 




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