Skip to main content

L’inflazione e il rincaro dei premi devono essere compensati

Nonostante la crisi pandemica, i cambiamenti climatici e la guerra in Ucraina, l'economia Svizzera continua ad essere sorprendentemente in salute. La disoccupazione è bassa e molti settori segnano una forte penuria di manodopera qualificata. Parallelamente, i prezzi aumentano ovunque, così come le pigioni e i premi di cassa malati. I salari necessitano quindi di adeguamenti. Ecco una panoramica dei risultati ottenuti in vari settori nelle recenti trattative salariali.

Parrucchieri

La petizione per una tredicesima mensilità nel mestiere di parrucchiere, che ha raccolto oltre 8000 firme, sembra aver sortito l'effetto desiderato, poiché è stato finalmente sottoscritto un contratto collettivo di lavoro (CCL). Nel corso dei prossimi quattro anni, i salari delle lavoratrici e dei lavoratori del settore aumenteranno in media dell'11%. Syna accoglie con favore la firma di questo CCL e continua a seguire le legittime preoccupazioni del personale del settore.

Commercio al dettaglio

Nel commercio al dettaglio Syna ha ottenuto risultati salariali accettabili. Laddove nel 2022 gli aumenti erano stati scarsi o nulli, quest'anno ci sono stati aumenti dei salari reali, oltre a una compensazione del rincaro.

I datori di lavoro hanno fatto fallire le trattative salariali 2023. Dopo l'energico confronto dello scorso anno, purtroppo non è stato possibile raggiungere un accordo salariale nemmeno quest'anno. Per gli edili si tratta di un comportamento inaccettabile. I salari vanno assolutamente adeguati all'inflazione e all'aumento dei premi dell'assicurazione malattie.

Rami affini

La penuria di lavoratori qualificati si riflette nelle trattative, spingendo i datori di lavoro ad aprirsi alle richieste dei lavoratori. Di conseguenza, nei rami affini sono stati raggiunti risultati molto soddisfacenti, come testimonia il settore della costruzione in legno, dove i salari minimi aumenteranno del 3%. Negli altri rami accessori dell'edilizia non si è solo ottenuta una compensazione del rincaro, ma ci saranno anche aumenti dei salari reali.

Metalcostruzioni

Dopo intense trattative, per il 2024 si è giunti a un compromesso accettabile: un aumento generalizzato di 85 franchi al mese e aumenti individuali dello 0,75%.

Posa di piastrelle

Nel CCL per la posa di piastrelle, i salari minimi rimangono in vigore per tutte le categorie e per gli apprendisti. Inoltre, è stato accordato un aumento salariale lineare di 70 franchi per tutte le categorie.

In questo settore le trattative sono state fruttuose: la manifestazione di ottobre sembra aver esercitato una certa pressione sui datori di lavoro. Abbiamo ottenuto un aumento salariale generalizzato di 120 franchi. Per il resto, poiché le trattative per il rinnovo del CCL non sono ancora concluse, si è deciso di prorogare l'attuale contratto fino al 31 dicembre 2024.

Ramo elettrico

Dopo aspre discussioni, è stato negoziato un aumento generalizzato del 2,2% per tutti i dipendenti assunti prima del 1° ottobre 2023.

Bilancio

Nel complesso, i risultati dell'autunno salariale 2023 possono essere considerati soddisfacenti. La penuria di manodopera qualificata in alcuni settori sta mettendo le lavoratrici e i lavoratori in una posizione propizia alla contrattazione. Tuttavia, nonostante la situazione economica favorevole, in alcuni settori i risultati salariali sono ancora inferiori alle aspettative. È incomprensibile, ad esempio, che non si riesca a raggiungere un accordo nell'edilizia principale.

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Maggiori informazioni Rifiuta Ok