Un migliore contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera. Uno sguardo al futuro dell'industria. Un nuovo contratto collettivo di lavoro per il ramo pittura e gessatura: anche in tempi burrascosi, il sindacato Syna si concentra sugli interessi dei suoi soci – e guarda all'avvenire con occhio visionario.
Il 28 febbraio, come preludio alle trattative per il rinnovo del contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera (CNM), si è tenuto a Zurigo il primo dei sette incontri previsti con gli impresari costruttori. In questo primo giro di negoziati, Syna e Unia hanno presentato in modo dettagliato le loro proposte di miglioramento (rivendicazioni).
Sono iniziate le trattative per il rinnovo del Contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera (CNM). Il segretario centrale Johann Tscherrig fa il punto della situazione, evidenzia le difficoltà e illustra le prossime tappe.
Il Contratto nazionale mantello (CNM) giunge a scadenza a fine anno e deve essere rinegoziato. Oltre 17'500 lavoratori edili si sono espressi lo scorso autunno sulle rivendicazioni in vista del nuovo contratto. Dalla votazione è emerso che i lavoratori dell'edilizia chiedono una maggiore protezione della loro salute e vogliono porre fine al furto delle ore nell'ambito del tempo di viaggio e delle intemperie. In occasione dell'odierna conferenza stampa, i sindacati Unia e Syna hanno presentato le rivendicazioni dei lavoratori edili. Le trattative contrattuali con la Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC) hanno preso avvio il 28 febbraio 2022.
#costruiscoperciodecido: le trattative hanno appena preso il via: all'insegna del motto «Insieme, rendiamo il settore più attrattivo!», da lunedì 28 febbraio Syna e Unia rinegozieranno il contratto nazionale mantello (CNM) con i rappresentanti dei datori di lavoro. Ecco una panoramica delle rivendicazioni – e dell'andamento dei colloqui.
Quest'anno il Contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera (CNM) verrà rinegoziato, ma è ancora incerto se si giungerà a un accordo. In primis a causa della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC), che da tempo paventa ai suoi membri un vuoto contrattuale.
Le trattative con la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) per il rinnovo del CNM sono alle porte. In un sondaggio i soci Syna hanno indicato le loro richieste più importanti, che Syna riporterà nei negoziati. Ecco i risultati.
All'odierna conferenza del ramo «Edilizia» del sindacato Syna, oltre una sessantina di soci ha approvato la lista di rivendicazioni in vista delle imminenti trattative per il rinnovo del Contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera (CNM), che prenderanno il via nel 2022. I soci hanno reagito con irritazione all'eventualità espressa dagli impresari-costruttori di non estendere il CNM dopo la scadenza a fine 2022.
«Costruisco, perciò decido!» – è lo slogan con cui le collaboratrici e i collaboratori Syna si sono recati sui cantieri svizzeri negli ultimi tre mesi per parlare con gli operai riguardo alle loro condizioni di lavoro e capire quali questioni stanno loro particolarmente a cuore.