È il titolo della grande campagna Syna per il rinnovo del Contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera (CNM). Anche se i negoziati inizieranno solo la prossima primavera, dobbiamo prepararci sin d'ora ad affrontare il gioco strategico degli impresari-costruttori!
L'anno prossimo segnerà il via ai negoziati per il nuovo contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera (CNM 2023). Per capire dai diretti interessati quali sono le note dolenti del settore, Syna lancia un sondaggio su scala nazionale fra le lavoratrici e i lavoratori edili.
Si preannuncia un autunno caldo sui cantieri. Il Contratto nazionale mantello per l'edilizia principale (CNM) è in scadenza alla fine dell'anno e per difendere il pensionamento a 60 anni sono necessarie misure correttive. Le soluzioni sono in realtà sul tavolo: tuttavia con le sue richieste radicali la Società degli impresari costruttori impedisce la conclusione di qualsiasi accordo. I lavoratori edili ne hanno abbastanza: a partire da metà ottobre si batteranno per i loro diritti con azioni di protesta in tutta la Svizzera.
Il 9 agosto, in risposta alle nostre rivendicazioni la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) ci ha sottoposto un pacchetto globale sul quale rifiuta qualsiasi ulteriore trattativa. Peccato che il pacchetto contenga anche nuove richieste per noi decisamente inaccettabili!
Edilizia principale: nel mese di marzo sono iniziate le trattative per il nuovo contratto nazionale mantello 2019. Purtroppo i negoziati sono stati finora deludenti: la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) non intende entrare nel merito delle nostre proposte, ma resta ancora del tempo per trovare un'intesa.