Le trattative salariali condotte quest'anno tra le parti sociali Syna, Unia, OCST e SIC Svizzera da una parte e il rivenditore al dettaglio Coop dall'altra si sono concluse con un nulla di fatto. Coop non ha voluto concedere la piena compensazione del rincaro e si è opposta a una compensazione dei premi delle casse malati e a un aumento dei salari reali.
Si sono concluse le trattative per il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro dell'industria metalmeccanica ed elettrica (CCL MEM). Le organizzazioni dei lavoratori sono riuscite ad opporsi all'aumento dell'orario di lavoro voluto da ASM/Swissmem. Non si è purtroppo trovata un'intesa sui miglioramenti che, al cospetto della carenza di manodopera specializzata, avrebbero reso il ramo professionale più attrattivo per le lavoratrici e i lavoratori. Un'occasione mancata. Onde evitare una situazione di vuoto contrattuale, l'attuale CCL MEM è stato prorogato e resterà in vigore per altri cinque anni.