Una questione di cultura d’impresa

I contributi professionali che vengono dedotti mensilmente dal salario di molti dipendenti servono all'esecuzione del CCL. Cosa significa esattamente? Abbiamo chiesto all'industria delle costruzioni in legno della Svizzera tedesca e del Ticino.

«I 'falegnami' non sempre avevano gli stessi interessi degli 'edili'», afferma Stefan Strausak, amministratore delegato della Commissione Paritetica Nazionale Costruttori in Legno (CPNCL). È la ragione che ha indotto nel 2007 l'Associazione svizzera costruttori in legno a separarsi dalla Società svizzera degli impresari-costruttori.
E dallo stesso anno esiste anche un contratto collettivo di lavoro (CCL) particolare per questo settore, uno dei più avanzati in Svizzera: comprende anche il personale amministrativo e gli apprendisti delle 1250 aziende del ramo, per un totale di circa 15 500 dipendenti. I loro salari minimi aumentano automaticamente con gli anni di esperienza.
Il CCL stabilisce anche standard elevati per la salute e la sicurezza sul lavoro. «Non si tratta solo di condizioni di lavoro, ma anche di cultura d'impresa», spiega Strausak. Ad esempio, il CCL prevede colloqui regolari con i dipendenti e l'obbligo di informare i lavoratori e le lavoratrici due volte all'anno sull'andamento degli affari.

Cambiamenti strutturali

Strausak racconta dei cambiamenti strutturali nel settore, delle opportunità offerte dal legno come materiale da costruzione sostenibile – e delle sfide: «Il lavoro si sposta sempre più dal cantiere alla progettazione e alla pre-produzione. Attualmente non abbiamo problemi di ricambio generazionale, ma gli specialisti del legno sono persone versatili e spesso migrano verso altri rami professionali. Ecco perché dobbiamo preservare la nostra attrattiva – e il CCL deve tenere il passo coi tempi». Pur essendo cresciuto in una famiglia di falegnami, Strausak ha proseguito gli studi e negli ultimi 12 anni ha contribuito alla creazione e alla crescita della CPNCL.

I compiti della Commissione Paritetica Nazionale

Ma quali sono i compiti della CPNCL, composta in ugual misura da rappresentanti dei collaboratori e dei datori di lavoro?

• I controlli sui cantieri e nelle aziende garantiscono il rispetto delle condizioni salariali e lavorative sancite dal CCL.
• I dipendenti e le imprese ricevono consulenza in materia di diritto del lavoro. In caso di sospette violazioni del CCL, ad esempio, l'arbitrato è il primo passo.
• Il marchio di qualità «Holzbau Plus» viene assegnato alle aziende che soddisfano i requisiti del CCL e agiscono come datori di lavoro socialmente responsabili – e sono in grado di dimostrarlo in una procedura di verifica.
• Il settore nel suo insieme e le imprese devono essere ulteriormente sviluppati. Il successo del CCL viene misurato regolarmente attraverso sondaggi fra le aziende e i dipendenti.