Nell'industria alberghiera e della ristorazione si lavora tutti i giorni, ma anche questo settore è sottoposto alla settimana di 5 giorni, pure i dipendenti a tempo parziale. Questo ti stupisce? Ti spieghiamo come rispettare i periodi di riposo minimi, anche se accade che tu debba lavorare più di 5 giorni di fila.
Salari in calo nonostante la buona congiuntura: è il deludente esito degli ultimi 2 anni. Syna condanna questa evoluzione e chiede un aumento salariale minimo del 2% - generalizzato per tutti i dipendenti!
Quest'anno alcune delle nostre organizzazioni partner festeggiano un compleanno tondo. Cosa le accomuna? E cosa c'entra il papato?
Le multinazionali dovrebbero rispondere delle loro pratiche commerciali all'estero – e la questione, in Svizzera, non lascia indifferenti: il tema è molto sentito e guadagna ogni giorno di attualità. La campagna di voto sta ormai entrando nel vivo.
I datori di lavoro hanno sospeso le trattative per il nuovo contratto collettivo di lavoro dell'industria alberghiera e della ristorazione (CCNL). Non c'è consenso nemmeno sull'aumento dei salari minimi, ma Syna non demorde.
Anche nei prossimi mesi di gennaio e febbraio si terranno in Spagna e Portogallo i popolarissimi corsi di edilizia all'estero. Iscriviti subito!
Lavora nel settore alberghiera e ristorazione? Verifica ora il tuo conteggio di stipendio. Le deduzioni sono corrette? Ti aiutiamo in caso di dubbio!
Accomunati dall'interesse per il ramo dell'installazione elettrica, le parti sociali hanno concordato una nuova Convenzione collettiva di lavoro (CCL). L'entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2020. Gli iscritti ai sindacati hanno già ratificato la convenzione, mentre i delegati dei datori di lavoro ne decideranno la ratifica in settembre 2019.
Spesso le imprese artigianali devono essere reperibili per i clienti 24 ore su 24. Ma è inaccettabile che i datori di lavoro trasferiscano tutta la pressione sui dipendenti, ad esempio con settimane lavorative irragionevoli.
Nel marzo 2020 scadrà anche il CCL per la posa di ponteggi. Del contratto beneficiano circa 2500 dipendenti impiegati presso oltre 250 imprese di tutta la Svizzera messe duramente sotto pressione dalla concorrenza estera e dalla guerra dei prezzi.
Il 14 giugno 2019 è stato un giorno che la Svizzera non dimenticherà tanto facilmente. Ma non intendiamo fermarci a questa giornata memorabile: Syna continuerà a battersi affinché l'uguaglianza nel mondo del lavoro divenga finalmente realtà.
Con oltre mezzo milione di partecipanti, il secondo sciopero delle donne* ha avuto un successo ancora maggiore del primo sciopero nazionale delle donne* del 1991. Le donne* hanno oltremodo palesato quanto le loro richieste siano importanti e urgenti.
Il settore della stampa, tradizionalmente caratterizzato da una maggior presenza maschile, si sta trasformando. Nonostante la quota femminile sia ancora al di sotto della media si registra un suo aumento: nel frattempo le donne rappresentano il 35% degli occupati. Allo stesso tempo però la disparità salariale regredisce più lentamente di quanto desiderato.
Domani è il grande giorno: le donne* scenderanno in piazza per il secondo sciopero nazionale. Il sindacato Syna sostiene lo sciopero delle donne* e non vede l'ora di incontrare le numerose donne* che, incrociando le braccia, daranno un segnale forte per la parità dei generi. Un segnale che dovrà essere di stimolo per le attività future: anche dopo il 14 giugno, Syna profonderà il massimo impegno affinché nel mondo del lavoro si concretizzi finalmente una reale parità.