Un numero crescente di lavoratrici e lavoratori in Svizzera è impiegato temporaneamente. Una tendenza con quali effetti? E a chi giova realmente il modello del «personale a prestito»?
I lavoratori più anziani che perdono l'impiego hanno spesso grosse difficoltà a trovare una nuova occupazione e rischiano sovente di esaurire le indennità sociali e di ritrovarsi esclusi dal sistema. Urgono contromisure.
Dieci anni dopo essersi diplomato come montatore elettricista, il socio Syna Dominik Köppel ha deciso di affrontare la formazione biennale integrativa come installatore elettricista AFC. Durante l'aperitivo per gli apprendisti organizzato a Frauenfeld, fresco di attestato federale di capacità Dominik ci ha raccontato la sua avventura formativa.
Due deludenti risultati in due trattative salariali nel commercio al dettaglio: solo 1% di salario in più in Coop e nessun aumento salariale per il personale delle stazioni di servizio.
Il settore edilizio prospera, eppure i lavoratori edili non ricevono aumenti da ormai 4 anni. Anzi: il loro potere d'acquisto si sta progressivamente consumando, eroso soprattutto dai continui aumenti dei premi di casse malati. È giunto il momento di riconoscere un aumento salariale generalizzato di almeno 150 franchi.
Spesso non siamo consapevoli del fatto che il traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sul lavoro esiste anche in Svizzera.
Il 9 agosto, in risposta alle nostre rivendicazioni la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) ci ha sottoposto un pacchetto globale sul quale rifiuta qualsiasi ulteriore trattativa. Peccato che il pacchetto contenga anche nuove richieste per noi decisamente inaccettabili!
I sindacati assumono le loro responsabilità per il partenariato sociale. Proprio per questo si rifiutano di entrare nel merito di uno smantellamento della protezione dei salari in Svizzera. Arno Kerst, presidente Syna, commenta gli attuali sviluppi sul fronte delle misure collaterali.