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I mastri falegnami tornano al tavolo delle trattative

Con una manifestazione di solidarietà tenutasi a Zurigo a inizio luglio, circa 450 falegnami hanno chiesto ai datori di lavoro di desistere dal loro atteggiamento ostruzionistico e di riprendere immediatamente i negoziati. La richiesta era supportata da una petizione che ha raccolto 2435 firme.

L'azione di protesta dei falegnami e la petizione consegnata hanno esplicato l'effetto desiderato: ora l'associazione dei datori di lavoro ASFMS è nuovamente disposta ad incontrare i sindacati per negoziare un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL). Le nostre azioni sindacali sono state utili e ancora una volta è stato dimostrato che restando uniti e lottando insieme si possono ottenere dei risultati.

Condizioni di lavoro moderne
I nostri falegnami hanno diritto a condizioni di lavoro moderne che tengano conto delle diverse realtà di vita e siano regolate per tutti in un contratto collettivo di lavoro. Infatti, senza CCL non ci sono garanzie e le condizioni di lavoro si deteriorano notevolmente in breve tempo. Non possiamo accettarlo e non lo permetteremo!

Le imminenti trattative riveleranno se i mastri falegnami prendono sul serio le giustificate preoccupazioni dei loro dipendenti e se sono disposti ad accettare soluzioni futuribili.

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