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Confederazione e Cantoni devono finalmente attuare l’iniziativa sulle cure infermieristiche!

Se non agiscono rapidamente, la Confederazione e i Cantoni dovranno rispondere dell'esodo di massa delle infermiere e degli infermieri e del rischio di collasso dell'assistenza sanitaria in Svizzera. Ad essi rivogliamo quindi un accorato appello: basta speculazioni – urge adempiere al vostro mandato costituzionale!

A sei mesi dal «sì» delle urne all'iniziativa per cure infermieristiche forti, il Consiglio federale ha lasciato intendere che sottoporrà nuovamente al Parlamento il controprogetto indiretto non modificato («offensiva di formazione»). Ed è probabile che le Camere lo approveranno. È una buona cosa e Syna appoggia appieno la promozione della formazione del personale di cura. Tuttavia, l'elemento decisivo dell'attuazione dell'iniziativa sulle cure infermieristiche riguarda la definizione di condizioni di lavoro adeguate da parte della Confederazione e dei Cantoni. Eppure, ad oggi i segnali provenienti da Palazzo federale mostrano che né la Confederazione né i Cantoni hanno intenzione di attuare questo mandato. È semplicemente scandaloso e un autentico oltraggio alla volontà popolare!

Urgono misure immediate

Eppure, il testo della Costituzione è impresso a lettere chiare e perfettamente comprensibili: la Confederazione e i Cantoni hanno il dovere di definire le condizioni di lavoro per il personale di cura entro il 2025. Infatti, per frenare l'emorragia di personale dalla professione, sono necessarie condizioni di lavoro migliori in ospedali, case di cura, case anziani e Spitex. La Confederazione e i Cantoni non possono delegare questo compito a noi partner sociali. Il tempo stringe: sono già trascorsi sei mesi dall'adozione dell'iniziativa per cure infermieristiche forti, ma quasi nulla si è mosso. Per evitare il collasso della sanità, il Consiglio federale deve adottare misure immediate:

Il personale di cura deve curare

La Confederazione e i Cantoni devono garantire al personale curante di poter lavorare solo nell'assistenza. Oggi le infermiere e gli infermieri trascorrono troppo del loro tempo di lavoro svolgendo attività amministrative («scartoffie»). Questi compiti devono essere affidati a terzi affinché il personale di cura possa svolgere il proprio importante servizio ai pazienti. Significa altresì che le infermiere e gli infermieri devono avere una formazione adeguata e che nessuno deve svolgere attività al di sopra del proprio livello di formazione e, quindi, delle proprie capacità, mettendo a rischio sé stesso e i pazienti.

Le cure come elemento a sé stante dell'assistenza sanitaria

La Confederazione e i Cantoni devono definire le condizioni alle quali le infermiere e gli infermieri possono fornire in modo autonomo o su disposizione di un medico prestazioni computabili all'assicurazione delle cure medico-sanitarie. In tal modo, le cure divengono un elemento a sé stante dell'assistenza sanitaria. Inoltre, i servizi e le prestazioni di cura devono essere rimunerati adeguatamente. Significa aumentare i salari delle infermiere e degli infermieri, le tariffe delle cure computabili alle assicurazioni sociali e i contributi della mano pubblica riferiti all'oggetto.

Offensiva di formazione finalmente in Parlamento

Per garantire cure di qualità, occorre formare un numero maggiore di infermiere e infermieri. Questo non va a beneficio unicamente dei pazienti: gli studi dimostrano infatti chiaramente che con personale di cura adeguatamente formato e in numero sufficiente si riducono i costi delle cure e, pertanto, la spesa sanitaria. L'offensiva di formazione deve passare in Parlamento il più rapidamente possibile, così da stanziare in tempi brevi i fondi necessari a promuovere la formazione delle infermiere e degli infermieri.

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