Syna commenta: Aumento dei salari minimi CCNL
Syna è lieta di essere riuscita a negoziare per i dipendenti dell'industria alberghiera e della ristorazione un aumento salariale che dà un segnale importante. Il settore sta indicando la via dell'autunno negoziale, che dovrà offrire una compensazione del carovita e aumenti salariali reali per i dipendenti!
Insieme alle parti sociali, è stato concordato che i dipendenti riceveranno una compensazione integrale del rincaro e un aumento fino a 40 franchi dei salari minimi reali. In questo modo, l'industria alberghiera e della ristorazione riconosce i segni dei tempi ed esprime stima alle lavoratrici e ai lavoratori del settore per gli sforzi considerevoli profusi quotidianamente.
Personale non qualificato a mani vuote
Nel suo insieme questo risultato potrebbe sembrare positivo, ma presenta una grossa manchevolezza difficilmente comprensibile: il salario minimo delle lavoratrici e dei lavoratori privi di una formazione alberghiera beneficerà unicamente della compensazione del rincaro. Per questi dipendenti non vi sarà quindi nessun aumento dei salari reali, anche se ne avrebbero urgentemente bisogno. Infatti, il salario minimo per il personale non qualificato sancito dal CCNL è ancora troppo esiguo. Anche quest'anno si è persa l'opportunità di porre rimedio a questa grave lacuna.
L'industria alberghiera e della ristorazione come modello per altri rami professionali
Ciononostante, Syna considera il risultato negoziale un segnale importante in vista delle imminenti trattative salariali. L'industria dell'ospitalità è stato il settore ad aver maggiormente sofferto delle misure adottate durante la crisi del coronavirus, eppure l'anno prossimo oltre al carovita questi esercizi concederanno ai propri dipendenti anche un aumento dei salari reali. Syna invita l'economia a seguire l'esempio: ciò che può fare l'industria alberghiera e della ristorazione, possono farlo anche gli altri!
