Il 25° anniversario ha conferito una dimensione particolare all'AD 2023 del sindacato Syna. Le delegate e i delegati si sono espressi in merito al diritto di non essere raggiungibili e a una riduzione della durata del lavoro, hanno adottato un manifesto per la parità e hanno stabilito le modalità per una revisione parziale dello Statuto.
Attuare cinque misure immediate: lo hanno rivendicato oggi 700 addette e addetti alle cure con un'azione simbolica sulla Piazza federale a Berna. A un anno dall'approvazione dell'iniziativa sulle cure, più di 300 addetti del settore abbandonano ogni mese la professione. Questo accentua la crisi del sistema sanitario e così non è più possibile garantire una buona assistenza. Con l'azione del personale, ASI, Unia, VPOD e Syna rivolgono un appello a Confederazione, Cantoni e datori di lavoro affinché smettano di passarsi la patata bollente e agiscano senza indugi.
Nonostante la crescente pressione sui cantieri e dopo un'estate estremamente calda, la Società svizzera degli impresari costruttori chiede giornate lavorative ancora più lunghe per i lavoratori edili. In futuro dovrebbero essere possibili giorni lavorativi di 12 ore e settimane lavorative di 58 ore. Inoltre, i capi dovrebbero poter ordinare se, quando e quanto lavorare con breve preavviso.
Il 28 novembre 2021, l'elettorato svizzero ha approvato alle urne con una stragrande maggioranza del 61% l'iniziativa popolare per cure infermieristiche forti. Ciò nonostante, nelle professioni infermieristiche la situazione continua a peggiorare drammaticamente.
La produttività è sulla bocca di tutti e pare la parola d'ordine per uscire dalla crisi indotta dalla pandemia. Ma quanto costa, a noi lavoratrici e lavoratori, l'incessante aumento della produttività? E cosa possiamo chiedere in contropartita? Un commento di Claudia Stöckli, membro Comitato esecutivo Syna.
Anche se nessuno può dire se il prossimo autunno sarà necessario introdurre delle misure di protezione, per noi e per i nostri soci i risultati del sondaggio sono molto significativi, poiché ci consentiranno di presentare richieste mirate qualora la situazione pandemica dovesse nuovamente acuirsi.
Il riposo è una necessità. Il diritto del lavoro esige quindi l'interruzione del lavoro dopo un determinato numero di ore. Ecco cosa è bene sapere in materia di pause.
Il mio datore di lavoro può obbligarmi a fare gli straordinari? E come andrebbero pagate o indennizzate queste ore supplementari?