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Decidi anche tu – grazie a Syna!

Anche in tempi di coronavirus, l'approvvigionamento di derrate alimentari è buono. Ma non lo sono le condizioni di lavoro di chi se ne preoccupa. Ti sarai già chiesto: perché è ancora così?

Lavori nel commercio al dettaglio, in particolare nella vendita di prodotti alimentari? Allora, durante la crisi da coronavirus hai contribuito in modo significativo a garantire l'approvvigionamento della popolazione con beni di prima necessità. Significa che sei rilevante per il sistema! Ecco perché ti meriti condizioni di lavoro migliori – qualcosa per cui ci battiamo ogni giorno. Ecco le risposte ad alcune delle domande più stringenti.

Qual è il motivo delle cattive condizioni d'impiego nella vendita al dettaglio?
Purtroppo i dipendenti del commercio al dettaglio sono poco organizzati. Non di rado Syna si sente dire dai datori di lavoro: «Rappresentate solo una piccolissima fetta dei nostri collaboratori, quindi non abbiamo nulla da dirci!»
Sul medio-lungo termine potremo migliorare solo se la forza lavoro del commercio al dettaglio si organizzerà su larga scala: ovunque ci siano sindacati con una forte base associativa, le condizioni di lavoro sono migliori. È un dato di fatto.
Il lavoro nel commercio al dettaglio è duro e i salari sono a malapena sufficienti per vivere. E dovrei pure pagare la quota associativa. A che pro?

Come socio Syna hai diritto a una protezione giuridica in caso di problemi legali individuali riguardanti il lavoro e le assicurazioni sociali. Inoltre, benefici di molti vantaggi e agevolazioni per i soci. Ma l'aspetto più importante è che hai un'influenza diretta sulle tue condizioni di lavoro. All'interno del sindacato hai voce in capitolo su ciò che chiediamo ai datori di lavoro e hai sempre l'ultima parola. Syna porta direttamente la tua voce. Dove hai altrettanta influenza?

Sono socio da anni, ma le mie condizioni di lavoro non sono migliorate un gran ché. Comincio ad averne abbastanza…

Anche Syna è frustrato da quanto sia difficile ottenere miglioramenti dai datori di lavoro. Quando avanziamo le nostre richieste, la risposta è sempre la stessa: «Non abbiamo soldi e non vogliamo essere limitati nelle nostre libertà». È ovvio che dicano così.
L'unico modo per contrastare questa situazione è che tutti i dipendenti dicano chiaramente e inequivocabilmente all'unisono: «Basta! Non ci adopereremo più a questo gioco!» Solo allora le cose potranno cambiare.

Cosa posso fare nel concreto?

Rinnova assolutamente la tua adesione e condividi attivamente la tua opinione. È molto importante motivare anche le colleghe e i colleghi ad aderire a Syna, così che in futuro come responsabile del tuo ramo professionale io possa dire ai datori di lavoro: «Rappresento il 90% dei vostri dipendenti. Credo proprio che abbiamo qualcosa da dirci!»

Così i nostri soci vivono la crisi da coronavirus sul lavoro:

«Nel mio team c'è un buon affiatamento, ma il coronavirus scoraggia e spaventa molto. Sarebbe meglio disporre sempre di mascherine e disinfettanti a sufficienza, così tutti si sentirebbero più sicuri.»

Ilona S., impiegata nella vendita al dettaglio

«Da quando molti commerci sono stati riaperti, i clienti hanno sempre meno comprensione per il numero limitato di persone nel negozio. Siamo tutti esausti. Tutti coloro che nonostante la situazione hanno continuato a lavorare instancabilmente meritano una ricompensa. Ho aderito al sindacato Syna perché voglio un miglioramento per tutti, non solo per me.»

Ilona P., impiegata nella vendita al dettaglio

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