Si sono concluse le trattative per il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro dell'industria metalmeccanica ed elettrica (CCL MEM). Le organizzazioni dei lavoratori sono riuscite ad opporsi all'aumento dell'orario di lavoro voluto da ASM/Swissmem. Non si è purtroppo trovata un'intesa sui miglioramenti che, al cospetto della carenza di manodopera specializzata, avrebbero reso il ramo professionale più attrattivo per le lavoratrici e i lavoratori. Un'occasione mancata. Onde evitare una situazione di vuoto contrattuale, l'attuale CCL MEM è stato prorogato e resterà in vigore per altri cinque anni.
Basilea – Il progetto di formazione e formazione continua del CCNL, che ha visto la luce nel 2010, proseguirà anche in futuro.
In Svizzera, le lavoratrici e i lavoratori a tempo pieno sono quelli con gli orari più estesi praticamente di tutta l'Europa. Inoltre, da parecchi studi emerge un costante aumento dello stress legato al lavoro e delle difficoltà a conciliare famiglia e lavoro. Il dibattito sulla riduzione della settimana lavorativa o sull'introduzione di una settimana di quattro giorni non poteva capitare in un momento più opportuno – ma non tutti gli approcci riflettono adeguatamente le reali esigenze dei lavoratori.
Ernst Zülle ha trascorso gran parte della vita professionale con Syna e, prima ancora, con la FCOLE, una delle sue organizzazioni precorritrici.
A partire dal 1° gennaio 2023 saranno apportate importanti modifiche al Contratto collettivo di lavoro (CCL) per il settore Prestito di personale. I salari minimi del CCL si applicano ora a tutti i rami professionali in cui il personale è assunto. Inoltre, i salari minimi aumenteranno a partire da gennaio 2023. Il Consiglio federale ha dichiarato l'estensione dell'Appendice 1, con undici nuovi CCL, come universalmente vincolante.
Il prossimo anno prenderanno avvio le trattative per il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro dell'industria metalmeccanica ed elettrica (CCL MEM). I sindacati Syna e Unia hanno approvato un catalogo di rivendicazioni comuni fondato su due sondaggi condotti presso i dipendenti e le commissioni del personale. In particolare chiedono miglioramenti in materia di salari, compensazione del rincaro e protezione contro i licenziamenti.
Oggi i lavoratori edili delegati dei sindacati Syna e Unia hanno approvato il risultato delle trattative per il nuovo Contratto nazionale mantello per l'Edilizia principale (CNM), durante le rispettive conferenze professionali dell'Edilizia tenutesi rispettivamente a Berna (Unia: 150 delegati) e a Olten (Syna: 55 delegati). Dopo nove tornate di trattative e una dura contrapposizione, nella notte tra il 28 e il 29 novembre le delegazioni alle trattative dei sindacati e della Società degli impresari costruttori hanno trovato un'intesa.
La formazione di base Progresso per il personale senza diploma nel settore alberghiero e della ristorazione sarà disponibile a partire dal 2023 in Ticino anche nel settore specialistico Gastronomia standardizzata. La nuova offerta risponde a una crescente esigenza del settore.