#costruiscoperciodecido: le trattative hanno appena preso il via: all'insegna del motto «Insieme, rendiamo il settore più attrattivo!», da lunedì 28 febbraio Syna e Unia rinegozieranno il contratto nazionale mantello (CNM) con i rappresentanti dei datori di lavoro. Ecco una panoramica delle rivendicazioni – e dell'andamento dei colloqui.
Sul finire del 2021, Syna ha concluso con successo le trattative per il rinnovo del CCL dei negozi delle stazioni di servizio in Svizzera. Le collaboratrici e i collaboratori di questi punti vendita beneficeranno di importanti miglioramenti presumibilmente già da inizio estate. Scopri con noi le novità del nuovo CCL e perché è così importante!
Di parrucchiere e parrucchieri non se ne vedono in piazza. Non manifestano. Non scioperano. Ma non per questo significa che siano soddisfatti delle loro condizioni di lavoro.
Le trattative con la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) per il rinnovo del CNM sono alle porte. In un sondaggio i soci Syna hanno indicato le loro richieste più importanti, che Syna riporterà nei negoziati. Ecco i risultati.
Alla conferenza del ramo tenutasi il 30 agosto, i*le soci*e e i*le segretari*e del sindacato Syna hanno formulato le loro richieste più urgenti in vista delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro (CCL) per il mestiere di parrucchiere in Svizzera, che dovrà entrare in vigore nel 2023.
Con una manifestazione di solidarietà tenutasi a Zurigo a inizio luglio, circa 450 falegnami hanno chiesto ai datori di lavoro di desistere dal loro atteggiamento ostruzionistico e di riprendere immediatamente i negoziati. La richiesta era supportata da una petizione che ha raccolto 2435 firme.
Dal 1° gennaio 2021 nel ramo della falegnameria regna una situazione di vuoto contrattuale. Cresce la minaccia di dumping salariale e di una sfrenata concorrenza. In occasione della manifestazione tenutasi nella giornata odierna di sabato a Zurigo, 450 occupate e occupati del ramo falegnameria hanno chiesto all'associazione padronale ASFMS di abbandonare l'atteggiamento ostruzionistico e di riprendere le trattative. Una petizione firmata da 2435 persone sostiene questa rivendicazione.
Sabato 3 luglio, Syna si unirà ai falegnami per manifestare al Lindenhof di Zurigo contro il vuoto contrattuale nel settore.
Il Consiglio federale ha nuovamente dichiarato l'obbligatorietà generale del contratto collettivo di lavoro Prestito di personale (CCL PP), concordato dalle parti sociali nel 2020, con decorrenza dal 1° luglio 2021. Grazie alla dichiarazione di obbligatorietà generale i salari minimi del CCL PP continueranno a essere applicati a tutti i rapporti di lavoro nel settore del lavoro temporaneo. Sono previste eccezioni unicamente laddove sono in vigore altri contratti collettivi.