Accomunati dall'interesse per il ramo dell'installazione elettrica, le parti sociali hanno concordato una nuova Convenzione collettiva di lavoro (CCL). L'entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2020. Gli iscritti ai sindacati hanno già ratificato la convenzione, mentre i delegati dei datori di lavoro ne decideranno la ratifica in settembre 2019.
Nel marzo 2020 scadrà anche il CCL per la posa di ponteggi. Del contratto beneficiano circa 2500 dipendenti impiegati presso oltre 250 imprese di tutta la Svizzera messe duramente sotto pressione dalla concorrenza estera e dalla guerra dei prezzi.
Il settore della stampa, tradizionalmente caratterizzato da una maggior presenza maschile, si sta trasformando. Nonostante la quota femminile sia ancora al di sotto della media si registra un suo aumento: nel frattempo le donne rappresentano il 35% degli occupati. Allo stesso tempo però la disparità salariale regredisce più lentamente di quanto desiderato.
Dopo i consueti colloqui salariali con i partner sociali Syna e SIC Svizzera, Lidl aumenterà dell'1 percento la massa salariale complessiva. La misura andrà a beneficio del 95 percento circa dei dipendenti. Un ulteriore punto percentuale sarà distribuito sotto forma di buoni acquisto presso la catena di supermercati.
Le trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro dell'industria metalmeccanica ed elettrica (CCL MEM) si sono concluse con successo, con significativi progressi per oltre 100 000 lavoratrici e lavoratori assoggettati al contratto.
I rappresentanti dell'Unione professionale svizzera dell'automobile (UPSA) e dei sindacati si incontrano due volte l'anno per scambiarsi informazioni.
Per Urs Wernli, presidente centrale dell'Unione, questi incontri sono «fondamentali».
Silvia Haddaji ama il suo lavoro di assistente di farmacia, anche dopo trent'anni di servizio.
Ecco perché si batte per salari e condizioni di lavoro migliori – con Syna al suo fianco.