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L’industria alberghiera e della ristorazione prolunga di nuovo l’offensiva per la formazione fino alla fine del 2022

Allo scopo di arginare le perduranti conseguenze della pandemia per il settore alberghiero e della ristorazione e per contrastare la grave carenza di personale qualificato, i partner sociali dell'industria alberghiera e della ristorazione prolungano nuovamente di un intero anno l'offensiva nazionale proponendo formazioni e formazioni continue gratuite. L'offensiva per la formazione è molto apprezzata e nell'anno in corso è già stata sfruttata da oltre 1600 persone.

Durante questo periodo, sono assunte tutte le spese per le formazioni e formazioni continue iniziate nel 2021 e che inizieranno nel 2022 e che fanno parte del progetto di formazione continua promosso dal CCNL. Inoltre vengono aumentate sensibilmente le indennità per perdita di guadagno versate ai datori di lavoro. Grazie a questa offensiva, fino al 30 settembre nell'anno in corso oltre 1600 collaboratrici e collaboratori nel ramo hanno potuto beneficiare dei sussidi versati tramite il CCNL.

Nuove proposte nel programma a partire dal 2022
La formazione continua è la migliore ricetta per contrastare la carenza di personale qualificato che attualmente sta colpendo il ramo alberghiero e della ristorazione. Per questo motivo, alle attuali 38 proposte nel programma dell'anno 2022 si aggiungeranno ulteriori nuove formazioni continue.
A dipendenza della proposta formativa, i partecipanti potranno beneficiare di un sostegno finanziario compreso tra 1100 e 16800 franchi. I sussidi supplementari vengono corrisposti senza problemi nell'ambito della consueta procedura di iscrizione e valgono per le persone attive in aziende assoggettate obbligatoriamente al CCNL.

Una panoramica aggiornata di tutte le proposte è disponibile sul sito formazione-inclusa.ch. Ne possono beneficiare anche le persone temporaneamente disoccupate nel ramo alberghiero e della ristorazione. Le agevolazioni sono finanziate tramite i contributi alle spese esecutive del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) che le aziende e i loro collaboratori versano annualmente.

Per informazioni
Claudia Stöckli, segretaria centrale industria alberghiera e della ristorazione
 

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