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La Società degli impresari costruttori (SSIC) è responsabile per l'unico nulla di fatto di questo autunno salariale! La direzione della SSIC aveva interrotto unilateralmente le trattative salariali con i sindacati, senza avanzare alcuna proposta. I delegati degli impresari costruttori hanno ora confermato l'atteggiamento intransigente dei vertici della loro società. Per gran parte dei lavoratori edili questa decisione si traduce in un'ulteriore riduzione dei salari reali. Al cospetto dell'attuale rincaro elevato, in termini reali gli edili guadagnano il 4% in meno rispetto al 2020.

Dopo intense trattative, le parti sociali si sono accordate su un nuovo contratto collettivo di lavoro per il prestito di personale per i prossimi quattro anni. Esso prevede salari minimi più alti (+3,2 % nel 2024) con una compensazione automatica dell'inflazione per i prossimi anni. Le parti sociali chiedono che il contratto collettivo di lavoro, rilevante nel contesto delle misure complementari, sia nuovamente dichiarato d'obbligatorietà generale dal Consiglio federale, affinché possa continuare a fornire un importante contributo alla tutela delle condizioni salariali e di lavoro in Svizzera.

Desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti per la fiducia e il sostegno che mi avete accordato eleggendomi alla presidenza del nostro sindacato. Per me è un grande onore assumere questa posizione di responsabilità e rappresentare i vostri interessi. Vi prometto che farò del mio meglio per tutelare i vostri diritti e far crescere e prosperare Syna.

Oltre all'elezione della presidenza, l'atto centrale del Congresso Syna è l'approvazione del documento congressuale elaborato nei mesi precedenti dai membri del Comitato direttivo, il quale definisce l'orientamento politico per il quadriennio successivo. Il documento del Congresso dal titolo «La persona al centro» è stato approvato con una maggioranza convincente dalle delegate e dai delegati riuniti al KKL di Lucerna. Di seguito è riportata una panoramica dei sei campi d'azione di Syna in esso definiti.

In Svizzera la domenica generalmente non è lavorativa. Fanno eccezione alcuni settori in cui il lavoro domenicale è necessario per la società, come nella sanità, nei trasporti pubblici o nei servizi antincendio. Attualmente, la domenica è un giorno festivo per l'85% dei dipendenti. Ma il Consiglio federale e il Parlamento stanno moltiplicando gli attacchi contro la domenica libera dal lavoro, nonostante sia più importante che mai.

Il 22 ottobre si sono svolte le elezioni per il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati per determinare chi sederà nel nostro Parlamento. La 51a legislatura si concluderà il 29 novembre e i nuovi parlamentari eletti inizieranno la 52a legislatura il 4 dicembre. Ma cos'è, esattamente, una legislatura? 

Il Contratto collettivo di lavoro (CCL) dei negozi delle stazioni di servizio è stato per la prima volta rinegoziato dalle parti sociali. Dopo una lunga procedura per ottenere l'obbligatorietà generale, il CCL entrerà in vigore il 1° novembre 2023. Il nuovo CCL apporta miglioramenti in materia di salari minimi – anche in Ticino dove sono stati introdotti salari minimi obbligatori – in materia di pianificazione del lavoro, di conciliabilità tra vita privata e professionale e di sicurezza sul lavoro.

Le trattative salariali per il 2024 tra le parti sociali Syna/OCST, Unia, l'Associazione degli impiegati Coop (AIC), la Società degli impiegati del commercio Svizzera e Coop Svizzera si sono concluse con successo. Le collaboratrici e i collaboratori con un salario fino a CHF 4800.– ricevono un aumento generale del salario di CHF 140.– (circa il 3%), quindi la piena compensazione del rincaro. In tal modo viene recuperata anche la perdita dello scorso anno. La massa salariale viene aumentata complessivamente del 2,2%. Al contempo Coop aumenta in misura significativa i propri salari minimi.. 

Con la consigliera nazionale PS Yvonne Feri come nuova presidente, un nuovo Comitato esecutivo e nuove strutture, il sindacato Syna si prepara per il futuro perfettamente in linea con il motto del Congresso «La persona al centro». È quanto hanno deciso i circa 350 delegate e delegati del sindacato interprofessionale che vanta la più lunga tradizione in Svizzera in occasione del Congresso tenutosi oggi a Lucerna. Sono anche state approvate diverse risoluzioni che definiscono le priorità e le rivendicazioni del sindacato per il prossimo quadriennio.

Incomprensibile, irresponsabile e pericoloso: nonostante i prezzi, gli affitti e i premi di cassa malati siano in aumento, il fatturato sia a livelli record e ci sia un'acuta carenza di lavoratori qualificati nel settore dell'edilizia, la Società Svizzera Impresari Costruttori (SSIC) insiste su un aumento zero per i lavoratori edili e interrompe le trattative salariali. L'assenza di un adeguamento al costo della vita è disastrosa per i lavoratori edili, per il settore e per l'economia nel suo complesso. I delegati della Società Svizzera Impresari Costruttori devono ora correggere questa mancanza di rispetto da parte dei vertici dell'associazione padronale e garantire che si torni al tavolo delle trattative.

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