Con il pretesto di migliorare la situazione delle donne in pensione, il Parlamento ci sta proponendo una riforma del 2° pilastro sulla quale saremo chiamati alle urne il prossimo 22 settembre.
Non lasciamoci trarre in inganno!
Con il pretesto di migliorare la situazione delle donne in pensione, il Parlamento ci sta proponendo una riforma del 2° pilastro sulla quale saremo chiamati alle urne il prossimo 22 settembre.
Perché la segregazione di genere rimane così forte in Svizzera, nonostante i sempre più numerosi incentivi politici e pubblici che spingono i ragazzi a scoprire i mestieri tipicamente femminili e le ragazze a scoprire le professioni tipicamente maschili?
Bruna Piccirillo è stata eletta presidente ad interim per sostenere i lavori della commissione migrazione per alcuni mesi. Con lei la commissione può fare affidamento su una persona impegnata e motivata a difendere tutte le minoranze culturali.
Invecchiare in Svizzera come immigrati può portare a precarietà e a grandi difficoltà. Gli anziani svizzeri e quelli immigrati non godono dello stesso trattamento. Un rapporto dell'istituto 2ème Observatoire ha portato alla luce una realtà che il mondo politico si rifiuta di riconoscere.
La campagna per la tredicesima mensilità AVS e contro l'iniziativa sulle pensioni non è ancora terminata che già dobbiamo passare alla riforma del secondo pilastro, su cui saremo chiamati a votare probabilmente già nell'autunno del 2024.
Il 19 gennaio, la nostra commissione dei pensionati ha avuto il piacere di partecipare a una giornata di discussione organizzata da Pro Senectute. L'evento è stato ricco di informazioni e ha offerto l'opportunità di riflettere sulle sfide future della Svizzera e dei suoi cittadini più in là con gli anni.
Nel confronto europeo, la parità in Svizzera ha ancora della strada da fare: il nostro Paese fatica a staccarsi dal ruolo tradizionale della donna ereditato dalla società del passato.
Con la consigliera nazionale PS Yvonne Feri come nuova presidente, un nuovo Comitato esecutivo e nuove strutture, il sindacato Syna si prepara per il futuro perfettamente in linea con il motto del Congresso «La persona al centro». È quanto hanno deciso i circa 350 delegate e delegati del sindacato interprofessionale che vanta la più lunga tradizione in Svizzera in occasione del Congresso tenutosi oggi a Lucerna. Sono anche state approvate diverse risoluzioni che definiscono le priorità e le rivendicazioni del sindacato per il prossimo quadriennio.